Le prospettive di godere di Duvan Zapata diminuiscono per l’Atalanta: oltre all’infortunio, ci sono le ombre che getta il calciomercato.
L’attuale momento sportivo dell’Inter è indubbiamente il più difficile della stagione. La squadra di Simone Inzaghi pare aver perso la sua verve offensiva e infatti contro la Fiorentina non è andata oltre il pareggio, con una rete propiziata da Dumfries in risposta al vantaggio di Lucas Torreira.
Evidentemente uno degli investimenti che meno ha fruttato è stato quello di Joaquin Correa. L’arrivo in squadra, durante l’estate, del giocatore argentino pareva potesse far fare bingo ai nerazzurri, grazie al fatto che Correa fosse stato un elemento chiave per Inzaghi durante la sua lunga e ottima esperienza sulla panchina della Lazio.
Così non è stato e anche i gol di Edin Dzeko e Lautaro Martinez numericamente sono di meno rispetto alle aspettative e ai tempi precedenti. Una piccola crisi c’è e per affrontarla in futuro, la società nerazzurra si fionda già sul mercato.
Inter, occhi su Zapata per l’estate: può lasciare l’Atalanta
Secondo quanto riferisce il ‘Corriere dello Sport’, l’antidoto a questo periodo difficile potrebbe essere Duvan Zapata, da portare in rosa in estate. Il calciatore colombiano di proprietà dell’Atalanta in realtà piace da tempo, ma l’ultimo assalto fallì e infatti si puntò su Correa, dopo averci provato anche per Thuram. Zapata al momento sarebbe comunque un’alternativa al nome in cima alla lista, ovvero quello di Riccardo Scamacca, che la società nerazzurra già considera di dover tesserare quanto prima, poiché il suo valore è destinato ad aumentare: potrebbe essere il centravanti di riferimento della Nazionale.
Trovare l’accordo economico col Sassuolo, considerata la probabile concorrenza, non sarà semplice ed ecco perché l’Inter studia delle altre figure. Per l’Atalanta sarebbe un duro colpo, anche perché è fermo da febbraio a causa dell’infortunio agli adduttori. Alla Dea è mancato tanto se non troppo e potrebbe dirgli addio nel modo più anonimo e col distacco più forte.