“Scrivetelo pure…”: Juventus, la provocazione non passa inosservata

Intensa conferenza stampa di Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, in vista della sfida di campionato contro la Salernitana, in programma domenica alle 15:00.

Dopo l’eliminazione dalla Champions League, in occasione della sfida contro il Villarreal, nell’ambiente bianconero ha cominciato a espandersi l’alone della delusione. Uno degli obiettivi stagionali, seppure in un’annata molto complessa, è evaporato e contro un rivale sicuramente difficile da affrontare, ma almeno sulla carta meno insormontabile di altre possibili sfidanti.

Agnelli e Nedved si confrontano
Agnelli e Nedved, Juventus (LaPresse)

Da parte della dirigenza della Juventus non sono giunte dichiarazioni in merito. Sebbene sia cocente il risultato, il club mantiene alta la fiducia nei riguardi della squadra e dell’allenatore, consapevole che il nuovo percorso di Allegri è soltanto all’inizio.

È chiaro che allo stato attuale tutta l’attenzione si concentrerà sulla grande risalita che la squadra sta realizzando in campionato: la lotta Champions è aperta e vede favoriti proprio i bianconeri, in partenza dalle retrovie dopo un girone d’andata decisamente sottotono. Sebbene la Juventus sia chiamata a lottare per l’obiettivo più ambizioso, Allegri ridimensiona il valore del quarto posto in classifica, guardando con prospettiva all’intera stagione.

Massimiliano Allegri invita la squadra alla calma
Massimiliano Allegri, Juventus (LaPresse)

Juventus, Allegri è chiaro: “Il quarto posto non è un fallimento”

In vista della gara di Serie A da affrontare contro la Salernitana, in piena lotta per la salvezza e con maggiori certezze rispetto a qualche settimana fa, Max Allegri è intervenuto in conferenza stampa. Presentando l’incontro di campionato, l’allenatore risponde anche alle critiche rivolte a lui e al suo gruppo nonché commenta l’aria decisamente poco rilassata dell’ambiente tutto: “A me quelli che giudicano sanno di poco. Io con la società devo guardare, mi hanno chiamato per questo, alla costruzione di un lavoro lungo quattro anni. Grazie al mercato di gennaio siamo riusciti ad accorciare i tempi e ora faremo valutazioni su come migliorare ancora. Se per voi il quarto posto è un fallimento, fate bene a scriverlo“.

Per dare uno scossone, il tecnico conclude così il discorso: “Il vecchio detto a calcio: chi vince è un bravo ragazzo, chi perde… Non è che c’è da spaccare l’atomo, c’è da vincere le partite partendo dalla valutazione di quello che si ha a disposizione. Ora cerchiamo di battere la Salernitana che non è facile. Soprattutto per avere l’ambizione di giocare lo scontro diretto a meno tre con l’Inter”.

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