Il tecnico della Juventus Allegri ha parlato della sfida con la Salernitana, rilasciando delle dichiarazioni che hanno spiazzato i tifosi.
L’eliminazione in Champions League patita per mano del Villarreal è ormai un capitolo chiuso. Domani la Juventus, quarta in campionato, accoglierà all’Allianz Stadium la Salernitana ultima in classifica: una sfida non banale, sia per gli ultimi risultati conseguiti dai granata (4 pareggi, una vittoria e una sconfitta nelle ultime 6 gare) che per lo stato di forma fisica-psicologica dei bianconeri.
Il tecnico Massimiliano Allegri, nel corso della conferenza stampa odierna, ha voluto difendere la squadra spiegando di essere comunque soddisfatto dal cammino compiuto fin qui. “Assieme alla società stiamo facendo un percorso e abbiamo messo delle buone basi. Credo che siamo sulla buona strada e abbiamo trovato anche una scorciatoia. per distruggere ci vuole poco e bisogna quindi stare molto attenti”.
L’allenatore è poi andato avanti, motivando il proprio pensiero. “Noi siamo passati da una situazione molto pericolosa quando il 6 gennaio eravamo a -10 dall’Atalanta e lì siamo stati bravi e fortunati, cosa che non ci è capitata con il Villarreal”. Parole che hanno inevitabilmente diviso i tifosi, anche perché la Juventus alle ore 22:30 di quella data era indietro soltanto di tre punti rispetto alla Dea.
Juventus, Allegri divide i tifosi
A segnalare la situazione di classifica in questione è stato su Twitter il giornalista Giuseppe Pastore, il quale ha poi ricevuto diversi commenti da parte di altri utenti che non hanno apprezzato il fatto che Allegri abbia pubblicamente sbagliato i calcoli alla vigilia di un’importante partita per il club.
La debacle in Champions, con tutta probabilità, comporterà una rivoluzione nella prossima sessione di mercato ma ora Allegri pensa soltanto al presente. “Sappiamo benissimo con la società cosa fare, abbiamo idee chiare e stessa linea. Ora però questa roba qui non conta, ho questi giocatori di cui sono orgoglioso. Abbiamo dieci partite in cui fare il massimo e vedere poi dove siamo arrivati”.