Maurizio Sarri ha parlato dopo la vittoria della sua Lazio contro il Venezia. Le sue parole sono già proiettate al derby contro la Roma.
Se nel prepartita Sarri aveva chiesto massima concentrazione per la gara contro il Venezia e nessuna distrazione per colpa della mente già proiettata al derby con la Roma, nel post partita si è lasciato andare. Dopo la vittoria grazie al gol di Immobile, Sarri ha potuto mettere nel mirino i giallorossi e Mourinho.
A domanda su quanto il giocare giovedì da parte della Roma (impegnata nel match di Conference League contro il Vitesse, ndr) possa essere un vantaggio per la Lazio, Sarri ha risposto con una provocazione per i giallorossi: “Noi non siamo stati capaci di giocare tre partite a settimana, di sicuro è stata colpa nostra. Però non è un caso che le squadre che hanno giocato giovedì poi non hanno vinto.”
“Giocare il giovedì non è come giocare il martedì o il mercoledì.” ha continuato Sarri. “Giocare dopo solo 72 ore non è il massimo. Se giochi di giovedì e poi devi andare di nuovo in campo domenica. Però questo è il calcio. Nessuno ci può fare nulla.”
Sarri in vista del derby: “Con la Roma match a parte”
Il derby quest’anno oltre ad avere un significato di prestigio ha anche un grande significato per quanto riguarda la classifica. Roma e Lazio infatti sono pienamente coinvolte nella corsa all’Europa League. Una vittoria vorrebbe dire moltissimo, oltre che dal punto di vista morale anche dal punto di vista della classifica. Per Sarri però la situazione è chiara: “Il derby è sempre una partita a se.”
Questo nonostante la grandissima importanza in ottica classifica. Classifica che potrebbe in caso di successo della Lazio riaprire un, anche se improbabile, discorso quarto posto. Sarri però non vuole pensarci, anzi: “Sulla carta è ancora possibile, ma in questo momento non ci deve interessare. E’ troppo lontano come obiettivo per essere credibile. Se poi qualcuno davanti a noi sviene allora vediamo.”