La Lazio non sbaglia alla vigilia del Derby con la Roma: Venezia battuto e serata da record per il capitano Ciro Immobile.
Dopo la vittoria di Cagliari, la Lazio aveva voglia di tenere alto il rendimento e continuare a veleggiare a piena velocità in zona europea. Anche perché la vittoria col Venezia è arrivata alla vigilia (calcistica) della gara contro la Roma.
E stavolta, il Derby della Capitale non è soltanto un semplice derby. Bensì, può essere un vero e proprio spareggio per l’Europa, per un piazzamento diretto in Europa League e uno sguardo privilegiato sul quarto posto, in caso di eventuali passi falsi della Juventus.
Contro la Roma, però, Sarri dovrà fare a meno di Zaccagni. In un primo tempo scialbo e povero di emozioni (giusto un paio per i capitolini), il momento saliente è il giallo rifilato all’ex Verona per simulazione. Un giallo pesante, vista la diffida del fantasista biancoceleste.
Lazio-Venezia è stata anche la serata da record di Ciro Immobile
Nonostante un primo tempo bloccato, il secondo diventa subito teatro di una serata da record. Al 59′ Immobile sblocca su calcio di rigore la gara col Venezia e sale a quota 144 reti in Serie A con la maglia della Lazio. Un traguardo storico per il capitano biancoceleste (oggi con la fascia al braccio che fu di Pino Wilson), che diventa il miglior marcatore all-time nella storia del club capitolino.
La rete di Immobile non sblocca soltanto il risultato, ma anche la psiche della formazione allenata da Maurizio Sarri. I laziali ritrovano palleggio e smalto, seppur finendo con lo specchiarsi troppo nei momenti clou del secondo tempo. Dall’altra parte, poi, un Venezia mai domo, sempre in partita e pronto a guastare la festa ai biancocelesti.
Al triplice fischio, però, il risultato recita 1-0. Una vittoria di misura, ma importante per la Lazio, che manda un messaggio chiaro alla Roma di Mourinho: il Derby sarà battaglia vera. Più del solito.
Classifica Serie A
Milan 63 (29 partite giocate); Napoli 60 (29); Inter 59 (28); Juventus 56 (29); Lazio 49 (29); Roma 48 (29); Atalanta 48 (28); Fiorentina 46 (28); Verona 41 (29); Sassuolo 40 (29); Torino 35 (28); Bologna 33 (28); Empoli 32 (29); Udinese 30 (27); Spezia 29 (29); Sampdoria 26 (29); Cagliari 25 (29); Venezia 22 (28); Genoa 19 (29); Salernitana 16 (27).