L’Inter ha messo nel mirino il rinforzo da regalare ad Inzaghi nella sessione estiva del mercato ma il colpo rischia di sfumare.
Si prepara ad un profondo restyling il reparto difensivo dell’Inter. Il contratto di Andrea Ranocchia, ad esempio, scadrà al termine dell’attuale stagione e fin qui incontri andati in scena tra le parti non sono bastati per trovare la quadra in merito al rinnovo. In bilico pure la posizione di Stefan De Vrij, andato incontro nelle ultime settimane ad alcune prestazioni negative.
I nerazzurri hanno quindi iniziato a scandagliare il mercato alla ricerca di elementi di qualità da regalare a Simone Inzaghi: i riflettori, al momento, sono puntati su Gleison Bremer a segno ieri nella sfida che ha visto i nerazzurri affrontare il Torino. Il brasiliano piace molto all’amministratore delegato Beppe Marotta il quale, di recente, ha iniziato a tessere i primi contatti.
L’operazione, in ogni caso, non si preannuncia facile: il difensore infatti è finito nel mirino pure della Juventus, che in estate dovrà prendere una decisione in merito al futuro di Giorgio Chiellini. E non finisce qua perché, stando a quanto riportato dall’edizione odierna di ‘Tuttosport’, sulle tracce di Bremer c’è anche un altro top team europeo.
Inter, si complica l’affare Bremer: si inserisce il Bayern Monaco
Si tratta del Bayern Monaco, che nelle ultime ore si è ufficialmente inserito nella corsa per il brasiliano che fin qui ha totalizzato 26 presenze con la maglia granata “condite” da 3 reti ed un assist. Il prezzo di partenza si aggira tra i 25 e i 30 milioni tuttavia la speranza del presidente del Torino Urbano Cairo è che intorno al giocatore si scateni un’asta che possa consentire al club di incassare una cifra superiore.
Intanto la società si coccola Bremer e resta in attesa di ricevere proposte adeguate, come confermato ieri dal direttore sportivo Davide Vagnati. “Al momento non c’è niente di concreto perché ci sono tante partite e il focus è orientato su questa stagione. Non dico se sia o meno da Inter, quello lo decidono i dirigenti dell’Inter. Dico però che è da top in Europa”.