Una brutta notizia per l’Atalanta di Giampiero Gasperini che in vista della prossima stagione dovrà fare i conti con un addio.
L’Atalanta, sebbene stia disputando una stagione leggermente al di sotto delle precedenti, si sta comunque confermando nella élite del nostro calcio. Merito del tecnico Giampiero Gasperini, ma anche di una dirigenza lungimirante che in questi hanno ha saputo fare un ottimo mercato sia in entrata che in uscita.
Proprio però dal punto di vista dirigenziale potrebbe consumarsi un addio ad uno dei principali artefici di quello che ormai non può nemmeno più essere definito ‘miracolo’ Atalanta. Il club bergamasco è infatti in procinto di divorziare con uno dei suoi migliori dirigenti di lunga data: Giovanni Sartori.
La notizia, che girava già da un po’ nell’aria, è stata confermata dal collega Nicolò Schira attraverso un tweet. Il rapporto tra Sartori e Gasperini era da tempo ai minimi termini e la famiglia Percassi, di fronte ad una sorte di scelta, ha optato per la conferma del tecnico e per il sacrificio del responsabile dell’area tecnica.

Atalanta, addio a Sartori: a Bergamo finisce un’era
Giovanni Sartori è nello staff dirigenziale dell’Atalanta dal 2014 in veste di responsabile dell’area tecnica. Tra i principali fautori dell’exploit dell’Atalanta, Sartori era diventato celebre per un altro miracolo che aveva stupito il nostro calcio: quello del Chievo Verona.
Nella sua carriera ventennale come dirigente del club clivense, Sartori aveva portato la piccola squadre del quartiere di Verona fino in Champions League, grazie ad una grandissima abilità sul mercato e alla sua capacità di scovare talenti sconosciuti per poi rivenderli. Una capacità che fino ad oggi aveva fatto le fortune anche dell’Atalanta, ma che a quanto pare, dal prossimo giugno, andrà ad arricchire qualche altro club di Serie A.