“Perchè fate questo?”: Juventus, le dichiarazioni gelano Agnelli

Affondo sulla Juventus da parte di un ex centrocampista bianconero: parole pungenti su Agnelli e Allegri in merito al ‘caso Dybala’

Sul tavolo della dirigenza juventina resta pendente una situazione aperta, il rinnovo di Paulo Dybala. A poco più di tre mesi dalla scadenza del contratto dell’argentino, la società di Andrea Agnelli e la ‘Joya’ non hanno ancora chiuso le trattative per proseguire insieme. La storia è ormai diventata un serial.

Agnelli ed Elkann a confronto
Agnelli ed Elkann (LaPresse)

L’attaccante si è intanto fermato per un nuovo problema fisico. La sua stagione continua ad essere costellata da vari infortuni. Sono diverse le gare per cui Paulo Dybala ha alzato bandiera bianca. Nonostante ciò, i numeri realizzativi, in base alle partite giocate, sono positivi. L’attaccante ex Palermo ha segnato 12 reti tra tutte le competizioni.

Paulo Dybala difende il pallone
Paulo Dybala (Ansa Foto)

Juventus, Tardelli interviene in difesa di Paulo Dybala: “Perché volerlo umiliare? La verità è un segno di rispetto”

Sulla fase di stallo apparente in merito al rinnovo di Paulo Dybala oggi è intervenuto pure Marco Tardelli, ex centrocampista bianconero e uno degli eroi del Mondiale 1982 in Spagna. Dalle colonne de ‘La Stampa’, ‘Tardellino’ si pone alcune domande che somigliano molto da vicino a frecciate verso la Juventus ed Allegri.
“Perché voler umiliare Dybala?”, si chiede l’ex centrocampista bianconero e della Nazionale. E poi ancora “Perché tanta acredine della Juventus?”. E infine l’ultimo affondo, se possibile ancora più perentorio: “La verità è anche un segno di rispetto, Allegri deve essere parte in causa e gli interlocutori trovare il coraggio di raccontarsi la verità”.

Tardelli dunque parla di mancata trasparenza da parte della Juventus che non ha ancora chiarito il futuro di Paulo Dybala. Inevitabile, quanto accaduto finora lascia intendere quantomeno delle grosse difficoltà a raggiungere un accordo se non addirittura la volontà della Juventus di non voler assecondare le richieste del calciatore e dunque di non arrivare a un accordo.

Tardelli aveva già parlato su ‘La Stampa’ del presente e futuro di Dybala a gennaio. In quel caso aveva detto: “Il caso non aiuta, un errore da ambo le parti potrebbe costare caro anche ad un gruppo che sta tentando faticosamente di ritrovarsi. Non vogliamo sapere da che parte stia la ragione. Dybala è un ottimo giocatore e se questo braccio di ferro dovesse aiutarlo a diventare un leader che ben venga. Ripicche e sguardi verso la tribuna dopo gol che contano poco invece servono solo a dividere l’ambiente. Dovrebbe prendere per mano i compagni facendo capire che lasciarlo andare via sarebbe un grosso errore”.

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