Il retroscena di mercato in casa Fiorentina spiega l’addio del giocatore: due big dello spogliatoio non lo volevano
La Fiorentina con il patron Rocco Commisso sta cercando di riprendersi quantomeno la qualificazione in Europa. L’idea del presidente viola è quella di allestire una grande squadra dopo l’addio di Dusan Vlahovic verso la Juventus. Anni fa, però, il club viveva un periodo molto particolare. C’erano grandi giocatori, su tutti Gabriel Omar Batistuta e Rui Costa. La Serie A era il campionato più bello del mondo. Tutti i giocatori avevano l’aspirazione di approdare in Italia.
Questo pomeriggio l’ex allenatore della Fiorentina, Alberto Malesani, ha ricordato quei tempi pensando anche all’importanza che aveva la sua idea di gioco per i risultati della squadra. E non solo. Si è soffermato anche sulla caratura che avevano Batistuta e Rui Costa nello spogliatoio, anche per le scelte di mercato della società. In più, ci furono le scuse di Antognoni dopo aver acquistato Edmundo.
Fiorentina, il clamoroso retroscena di Malesani
Di seguito, le parole di Malesani ai microfoni di Lady Radio, durante la trasmissione Archivi Polverosi: “Mi ricordo che quando fu preso Edmundo, nessuno mi informò. Ricevetti una chiamata da Antognoni per scusarsi. Era da domare, ma anche un grande acquisto. Batistuta e Rui Costa non lo vedevano di buon grado per i suoi comportamenti eccessivi. Infatti quando finì in panchina, se ne andò. Li dovetti convincere, perché Edmundo faceva grandi cose in allenamento e a volte mi ascoltava più di altri”.
Malesani ha poi parlato del suo addio dalla Fiorentina: “Tutta Firenze mi voleva ed ero pronto a rinnovare, ma Vittorio Cecchi Gori no. Aveva troppe manie di protagonismo. Quando mi accordai col Parma ci ripensò, ma ormai era troppo tardi”.