Mondiali, l’Italia di Mancini ha un’arma in più: la rivelazione dal CONI

L’Italia di Roberto Mancini si gioca il tutto per tutto per cercare la qualificazione ai Mondiali. Giovanni Malagò, presidente del CONI, fa una rivelazione.

La Nazionale italiana di Roberto Mancini sta per entrare nel vivo dei playoff validi per la qualificazione al Mondiale in Qatar. Un momento storico per l’Italia che la Nazionale non può sbagliare. Macedonia e Portogallo sono due avversari ricchi di insidie, ma gli azzurri arrivano alle qualificazioni forti della vittoria ad Euro 2020.

Italia, il CT Roberto Mancini in campo
Mancini (ANSA)

Servirà non commettere alcun passo falso per centrare la qualificazione ai Mondiali programmati in Qatar. Per questo motivo il commissario tecnico Roberto Mancini studia e valuta i calciatori da convocare per le gare importantissime.

Giovanni Malagò in conferenza stampa
Malagò (ANSA)

Italia ai Mondiali, parla Malagò

Una mancata qualificazione ai Mondiali, per la seconda volta di fila, rappresenterebbe una batosta per l’intero movimento sportivo italiano, non solo per la Nazionale di calcio. Intanto, il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha commentato il futuro prossimo dell’Italia a margine della presentazione del progetto del nuovo stadio Artemio Franchi di Firenze. Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni riportate da ‘Tuttomercatoweb’: “Mi chiedete se l’Italia andrà al Mondiale? L’elemento che ci aiuta in questa attesa delle due gare, augurandoci che siano due, è l’ottimismo di Mancini. Il nostro CT sa di cosa parliamo, lo ha fatto vedere anche all’Europeo”.

Poi il passaggio sul nuovo stadio dei viola di Rocco Commisso: “Più di quattrocento stadi sono stati costruiti ex novo o ristrutturati negli ultimi anni. Nel nostro paese solo quattro, invece. Ci dobbiamo interrogare, non deve più succedere. Siamo in grande ritardo, ma è importante la voglia di recuperare. Quello fatto a Firenze è la strada migliore. Si è trasferita la decisione ad una commissione terza, liberando un sacco di dinamiche locali di opposizione e maggioranza. Adesso si deve mettere tutto a terra. L’importante è che sia stato fatto il primo passo”.