Clima rovente al Franchi di Firenze: la Fiorentina accoglie bruscamente Vlahovic e nel pre-partita anche Barone piazza la stoccata al bomber serbo.
Animi infuocati, e non poteva essere altrimenti. Ad aprire Fiorentina-Juventus non sono stati soltanto i fischi (e i cori pesantissimi) contro l’ex Dusan Vlahovic, ma anche e soprattutto la coreografia ‘dantesca’ della curva Fiesole.
Eppure, nei giorni che avevano anticipato la partita, anche la società Fiorentina era stata previdente. E attraverso i numerosi richiami ufficiali, aveva invitato il pubblico viola a contenere il rancore verso il bomber serbo, senza scadere in cori razzisti e altri epiteti.
Un invito raccolto in parte dagli spalti del Franchi e che non ha comunque placato gli animi roventi di tifosi e dirigenti della Fiorentina. Sì, perché anche il DG Joe Barone non ha nascosto un certo astio nei confronti di Vlahovic e del suo addio per Torino.
Fiorentina, anche Barone piazza la stoccata all’ex Vlahovic
Così, ai microfoni di ‘SportMediaset’, il direttore generale della Fiorentina ha piazzato la stoccata al centravanti serbo: “Non mi interessa come verrà accolto. È un giocatore della Juve ora, fa parte del nostro passato. Saranno i tifosi a scegliere. Qui ognuno fa le proprie scelte. Chi con chiarezza e chi meno”.
E ancora, parlando del connazionale Milenkovic, Barone è ancora tornato sulla figura di Dusan Vlahovic: “Quando parliamo di Nikola, parliamo di un elemento chiave per la nostra squadra e la nostra difesa. Nella nostra volontà, c’è quella di rendere questa squadra stabile. Vedremo se ci saranno richieste oppure no. Noi siamo preparati a tutto, vogliamo costruire una Fiorentina con quelli che vogliono restare e lottare per Firenze”.