“Non l’avrei mai fatto…”: Vlahovic, le parole che a Firenze non piaceranno

Spiazzano le parole riferite in vista di Fiorentina-Juventus e in merito all’operazione Vlahovic: un pensiero che a Firenze non piacerà

Mancano solamente poche ore a una delle gare più attese di questa settimana. Dopo Milan-Inter, andata in scena nella serata di ieri a San Siro, quest’oggi è tempo di Fiorentina-Juventus. Occhi puntati sull’ex, Dusan Vlahovic.

Vlahovic solleva la maglia dalle spalle Juventus
Dusan Vlahovic (ANSA Foto)

In occasione di questa prima gara delle semifinali di Coppa Italia, a ‘La Gazzetta dello Sport’ è intervenuto l’ex presidente della Fiorentina, Vittorio Cecchi Gori. L’intervista rilasciata ha abbracciato diversi argomenti, a partire dalla rivalità storica che c’è tra la Viola e la Vecchia Signora fino a raggiungere l’argomento ‘caldo’ degli ultimo mese, ovvero l’approdo di Dusan Vlahovic a Torino.

Le parole dell’ex storico presidente della Fiorentina non lasciano dubbi e, con molta probabilità, non faranno molto piacere a Commisso e all’attuale dirigenza del club. Per Cecchi Gori, infatti, giocatori come Vlahovic ma anche come lo stesso Federico Chiesa non dovrebbero mai essere venduti. Ecco allora nel dettaglio le sue dichiarazioni.

Vlahovic entra in campo Juventus
Dusan Vlahovic (LaPresse)

Fiorentina-Juventus, Cecchi Gori esce allo scoperto e rivela: “Io non avrei mai venduto Vlahovic”

Vittorio Cecchi Gori, ex presidente della Fiorentina, ha parlato così, in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, dell’operazione che ha portato Vlahovic alla Juventus: “Se hai la fortuna di aver preso dei talenti, di quelli rari che fanno la differenza, non devi venderli. Per quanto tu possa guadagnare nel cederli, resta difficile pensare che riesca a trovarne altri tanto bravi. È un rischio”.

Parole, le sue, che con molta probabilità piaceranno poco a Firenze e allo stesso Commisso: “Se hai gente come Batistuta, Rui Costa, Chiesa o Toldo è giusto provare a tenerli. Io l’ho sempre fatto. È decisiva l’abilità del presidente, ma è molto importante anche la componente di amore, di tifo, che purtroppo tranne poche eccezioni in Italia si sta perdendo. Vlahovic mai l’avrei venduto, avrei tenuto senza dubbio sia lui che Chiesa. Se la Fiorentina li avesse tenuti avrebbe potuto costruirci sopra una squadra veramente forte”.

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