“È stato un errore”: crisi Inter, adesso sì che la beffa è completa

Zambrotta, ex giocatatore di Milan e Juventus e campione del mondo nel 2006, ha criticato alcune strategie dell’Inter.

Dopo il pareggio deludente di venerdì sera contro il Genoa, l’Inter sarà impegnata questa sera nel derby di andata della semifinale di Coppa Italia contro il Milan. La crisi della squadra di Simone Inzaghi è cominciata proprio dalla sconfitta nel derby di campionato, dove fu decisivo Giroud con una doppietta.

Inzaghi sconsolato
Inzaghi (LaPresse)

L’Inter ha totalizzato solo due punti nelle ultime quattro giornate di campionato ed ha perso 0-2 gara di andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Liverpool. Ma la cosa che sta preoccupando di più Inzaghi è la mancanza di gol sigalti da parte dei propri attaccanti in queste partite. I centravanti nerazzurri, infatti, hanno realizzato solo una rete negli ultimi quattro match tra le gare di Serie A e quella contro i ‘Reds’.

A far più rumore in casa nerazzurra è l’astinenza dal gol di Lautaro Martinez. Se Dzeko ha segnato solo due gol nelle ultime  nove gare di campioanto, l’argentino non timbra il cartellino dalla gara contro la Salernitana dello scorso dicembre. L’Inter aveva puntato su loro due per ovviare alla cessione di Lukaku al Chelsea, ma in queste ultime settimane sono sorti dei dubbi sia tra gli addetti ai lavori che tra i tifosi interisti.

Zambrotta  durante una conferenza stampa
Zambrotta (LaPresse)

Zambrotta sull’Inter: “E’ stato un errore vendere Lukaku”

Gianluca Zambrotta, ex calciatore della Juventus e campione del mondo nel 2006 con l’Italia di Lippi, infatti, ha criticato ai microfoni della ‘Gazzetta dello Sport’ alcune scelte di mercato dell’Inter: “Addio Lukaku? E’ stato un errore sacrificarlo per motivi di bilancio, considerando sia il suo rendimento nel Chelsea che quello di Lautaro con i nerazzurri”.

L’ex giocatore del Milan ha poi concluso il suo intervento: “Il problema dell’Inter non credo che sia l’attacco, perché Dzeko ha segnato quattordici gol ed anche Correa ha giocato bene quando è stato impiegato. Gosens? Ha fatto grandi cose nell’Atalanta di Gasperini. Meglio lui o Theo Hernandez? Difficile scegliere, entrambi spingono molto”.

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