“Senza di lui avrei smesso…”: Serie A, la rivelazione improvvisa

Un giocatore, tornato da poco in Serie A, parla della sua carriera rilasciando delle dichiarazioni destinate a sorprendere i tifosi.

È tornata a guardare con un certo ottimismo al futuro la Salernitana. I quattro pareggi consecutivi rimediati contro lo Spezia, il Genoa, il Milan ed il Bologna hanno aumentato il morale e l’autostima della squadra allenata da Davide Nicola che ora sogna di compiere l’impresa venerdì in casa dell’Inter, in modo tale da effettuare un altro passo verso la permanenza in Serie A.

Pallone Serie A
Il Pallone della Serie A (Ansa)

Intanto il ruolino di marcia del club è tornato ad essere positivo. Merito dei tanti acquisti concretizzati nell’ultima sessione di mercato dal direttore sportivo Walter Sabatini, che hanno rivoluzionato la rosa potenziando tutti i reparti. Simone Verdi, dal canto suo, è già riuscito ad incedere mentre si attende ancora la prima rete di Diego Perotti.

L’argentino, arrivato in città da svincolato, ha già fatto intravedere buone cose totalizzando 4 presenze in campionato per un totale di 93 minuti trascorsi all’interno del rettangolo di gioco. La forma non è certo quella dei tempi vissuti a Roma ma il giocatore intende diventare presto protagonista e contribuire in prima persona alla salvezza degli amaranto.

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Perotti sorride
Diego Perotti ai tempi della Roma (Ansa)

Salernitana, Perotti parla del suo futuro

A confermarlo è stato lui stesso, attraverso un’intervista rilasciata al quotidiano ‘Il Mattino’. “Per me Sabatini è il numero uno. Sono tornato a giocare grazie a lui, altrimenti avrei smesso. Gli sarò sempre grato, perché è una scommessa prendere uno che non gioca da oltre un anno, oltretutto dopo essere appena arrivato in una nuova società”.

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Da qui la volontà di ripagare sul campo la fiducia ricevuta dal dirigente della Salernitana che, di fatto, ha convinto il giocatore ad allungare la propria carriera. “Mi ha chiamato e il giorno dopo ero a Salerno. Il modo più corretto e concreto per dire grazie a lui e alla società è dare il 100%. Devo dimostrargli non si è sbagliato”.