Simbolo della Fiorentina più recente, Borja Valero è intervenuto sull’addio di Dusan Vlahovic, trasferitosi alla Juventus a gennaio.
Difficilmente si sanerà la ferita lasciata aperta ed esposta da Dusan Vlahovic. Il trasferimento dalla Fiorentina alla Juventus durante il calciomercato di gennaio ha sorpreso e deluso, sebbene per il centravanti appaia già come un capitolo chiuso e in bianconero sembra più motivato che mai.
A parlare del giocatore è stato Borja Valero. Lo spagnolo attualmente commenta i match di Serie A per ‘DAZN’, ma ha vestito la casacca viola dal 2012 al 2017 e in seconda istanza dal 2020 al 2021. Col tempo il centrocampista è diventato un riferimento per la squadra e per i tifosi, al punto che il legame è ancora molto forte.
In occasione di un’intervista concessa a ‘Viola Fun’, Borja Valero è intervenuto sull’amaro addio di Vlahovic: “Credo che la società abbia fatto un buon lavoro muovendosi sul mercato e prendendo, oltre ad un giocatore di prospettiva come Cabral, un altro che conosce bene il calcio italiano, Piatek”.
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Fiorentina, la delusione di Borja Valero su Vlahovic
La Fiorentina si è mossa bene, ma ciò non rimargina la frustrazione per la decisione del centravanti oggi alla Juventus: “Le scelte vanno rispettate ma un po’ tutti siamo delusi in famiglia. Serve pazienza con Cabral, qua i concetti di calcio sono diversi rispetto a quelli che ci sono in Svizzera”.
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Borja Valero ha poi parlato del suo addio al calcio: “Il mio pensiero era giocare un altro anno a Firenze per poter dire addio al calcio davanti ai tifosi viola, ma la società non a vedeva allo stesso modo. Il calcio di Italiano è sicuramente più in linea con le mie caratteristiche”.