La Russia ha ufficialmente invaso l’Ucraina, bombardando il Paese. Sospeso per almeno 30 giorni il campionato di calcio. C’è la conferma.
Alla fine, l’incubo si è materializzato. La Russia, alle 4 del mattino, ha iniziato ad invadere militarmente i confini dell’Ucraina dando di fatto avvia alle ostilità. Le truppe sono entrate dai confini nord (Bielorussia) e sud (Crimea) attaccando i porti di Odessa e Mariupol: già numerose, stando a quanto riportato dalla Cnn, le vittime tra la popolazione. Un escalation di violenza destinata ad andare avanti nei prossimi giorni.
Il Paese, come immaginabile, è nel caos: il presidente Volodymyr Zelensky ha chiesto all’Europa e agli Stati Uniti di “fermare Vladimir Putin e la guerra” dando così vita ad una una coalizione anti-Putin” in grado di sanzionare immediatamente il comportamento del presidente russo e sostenere l’Ucraina.
Resta da vedere quindi quale sarà la risposta del mondo occidentale a quella che Putin ha definito “un’operazione volta a demilitarizzare e denazificare lo Stato. Chiunque provi a interferire o a minacciarci, deve sapere che la risposta della Russia sarà immediata e porterà a conseguenze mai sperimentate nella storia”.
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Ucraina, sospeso il campionato di calcio
Il calcio, inevitabilmente, si è fermato: lo ha confermato la Federcalcio ucraina, attraverso uno stringato comunicato stampa diffuso sul proprio sito. “A causa dell’imposizione della legge marziale in Ucraina – si legge nel documento – il campionato ucraino è stato sospeso”. A fornire qualche altro elemento è stato l’allenatore della Dinamo Kiev Mircea Lucescu. “Tutta l’attività sportiva è stata sospesa per 30 giorni. Non lascerò Kiev per tornare in Romania, non sono un codardo. Spero che queste grandi persone senza cervello fermino questa guerra. Non avrei mai pensato fosse possibile”.
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Difficile dire, al momento, quando potrà riprendere. Zelensky, intanto, ha voluto rassicurare la popolazione. “La Russia ha effettuato attacchi alle nostre infrastrutture militari, alle nostre guardie di frontiera. Sono state udite esplosioni in molte città dell’Ucraina. Stiamo introducendo la legge marziale in tutto lo stato. Niente panico, siamo pronti a tutto e sconfiggeremo tutti”.