Napoli, che figuraccia al Maradona: poker del Barcellona e addio all’Europa

Il Napoli viene travolto al Maradona dal Barcellona di Xavi: termina 2-4 la gara di Fuorigrotta, tutto troppo facile per la formazione catalana.

Dopo il brutto pari di Cagliari, l’ambiente attendeva la risposta. E invece, contro il Barcellona è arrivata una sconfitta che accende un campanello d’allarme (pesante) in casa Napoli.

Barcellona che esulta
Barcellona (LaPresse)

Al Maradona, la formazione di Xavi passeggia e legittima la superiorità mostrata già nel secondo tempo del Camp Nou. Dopo il pari in casa, i blaugrana hanno impiegato pochissimo a rispondere e mettere in chiaro le cose.

Al quarto d’ora, il Barça è avanti già 2-0 con le reti di Jordi Alba Frankie De Jong (un super gol, quello dell’olandese), gelando il Maradona e ipotecando la qualificazione nei primi 13 minuti di gioco.

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L'arbitro Karasev ammonisce
Napoli-Barcellona (LaPresse)

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Napoli, Insigne illude con la rimonta: il Barcellona domina al Maradona

A poco serve il rigore trasformato da Lorenzo Insigne. Qualsiasi desiderio di rimonta del Napoli viene spento a qualche minuto dall’intervallo, quando Piqué punisce ancora una volta Meret, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Alla ripresa, lo spartito non cambia. Il Barcellona continua a macinare gioco e occasioni, sfiorando una vera e propria goleada tra le mura di Fuorigrotta. Completamente in bambola, invece, la formazione di Luciano Spalletti, che mai è apparsa all’interno della partita.

E difatti, nel secondo tempo, la rete di Aubameyang chiude i giochi, siglando il 4-1 al minuto numero 59′. Una rete che accompagna la gara al novantesimo, spegnendo gli animi e l’entusiasmo del Maradona sino alla fine del match. Nel finale c’è spazio solo per la rete della bandiera di Matteo Politano, subentrato e ritrovato dopo il lungo infortunio.

Un risultato duro per il Napoli, che adesso è chiamato a scuotersi in vista della gara contro la Lazio e dare subito un segnale di ripresa.

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