“E chi sennò?”: Mondiali, saranno loro i rinforzi in attacco per Mancini

L’Italia, lo spareggio Mondiale e il rebus attaccante: l’annuncio in diretta è chiaro, il CT Mancini è pronto a scegliere i rinforzi giusti.

Lo spareggio Mondiale è alle porte. Tra un mese, l’Italia conoscerà il proprio destino, nella speranza di non dover mancare nuovamente all’appuntamento più importante della propria storia. Soprattutto dopo aver fallito la partecipazione del 2018 e vinto, adesso, un titolo di campione d’Europa.

Mancini in tribuna
Roberto Mancini (LaPresse)

In casa Italia, però, sono ancora diversi i dubbi che attanagliano il CT Roberto Mancini. In attacco, la Nazionale azzurra ha dimostrato di avere qualche lacuna, considerando il momento fisico di Ciro Immobile.

Il biancoceleste sta soffrendo diversi stop fisici, quest’anno. E rischia di non arrivare al meglio allo spareggio contro la Macedonia del Nord. Ragion per cui, Mancini valuta le possibile alternative da vagliare come rinforzi.

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Mondiali, Mancini studia i rinforzi in attacco: Tancredi Palmeri non ha dubbi sui convocati

In diretta a SerieANewsTV, il giornalista Tancredi Palmeri si è mostrato sicuro su chi saranno i nomi che completeranno l’attacco di Roberto Mancini. Un secco: “E chi sennò?”, che suona come retorico, alle domande sul trio di casa Sassuolo, Raspadori-Scamacca-Berardi.

“Immobile in questo momento non è al meglio, è preoccupante – continua Palmeri, facendo il punto sul reparto avanzato dell’Italia – La buona notizia è il rientro di Belotti, anche Mancini è contentissimo di ritrovare il bomber del Toro in queste condizioni. E se oggi dovessi fare le convocazioni, allo stato attuale Raspadori, Scamacca e Berardi sono i tre attaccanti più in forma”.

Infine, una parentesi sullo spauracchio legato allo spareggio: “Mi fa molta paura. Dopo la finale contro l’Inghilterra, questo sarà l’appuntamento più difficile dell’era Mancini. E con una differenza: agli Europei non avevamo nulla da perdere. Qui, invece, abbiamo tutto da perdere”.

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