Un dato emerso dalla partita di ieri contro il Sassuolo ha fatto emergere in maniera netta la difficoltà attuale dell’Inter di Simone Inzaghi
Il pareggio del Milan a Salerno sabato sera è sembrato il preludio al ritorno in vetta dell’Inter ma la squadra di Simone Inzaghi, contro il Sassuolo, nella giornata di ieri ha confermato le difficoltà del momento.
I nerazzurri restano dunque al secondo posto in graduatoria, con una partita ancora da giocare. L’allenatore interista però dovrà riflettere sul momento vissuto sulla sua squadra, che non vince in campionato dal 22 gennaio. Da allora è ormai passato un mese, durante il quale sono arrivate le sconfitte con Milan e Sassuolo e il pareggio con il Napoli.
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Inter, il dato che testimonia la flessione: a secco in casa dopo 32 partite consecutive sempre a segno
Il gol annullato dal Var a Stefan De Vrij per il precedente tocco di braccio di Federico Dimarco ha unito alla sconfitta anche un altro dato non molto confortante. L’Inter, infatti, contro il Sassuolo è rimasta a secco di gol in casa al termine di 32 giornate in cui ha sempre segnato.
Il dato, sottolineato dalla redazione di ‘Goal.com’, aiuta a comprendere il momento complicato vissuto pure dagli attaccanti di Simone Inzaghi. In maniera particolare, Lautaro Martinez sta accusando una flessione evidente. Nel nuovo anno solare, l’argentino ha segnato soltanto una volta, e su calcio di rigore, nella Supercoppa Italiana contro la Juventus. Mai in gol invece in campionato. In Serie A, il suo ultimo sigillo rimane quello realizzato contro la Salernitana (17 dicembre).
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Neppure quando Inzaghi ha concesso il terreno di gioco pure ad Edin Dzeko, con una squadra di chiara vocazione offensiva, complici la presenza del ‘Toro’ e di Alexis Sanchez nel 3-4-1-2, l’Inter è riuscita a sbloccarsi sotto porta. Il tecnico dovrà lavorare per risolvere le difficoltà accusate dai nerazzurri in questa casa per non compromettere il discorso scudetto dopo la cavalcata vissuta fino a poche settimane fa.