“Non fa bene alla Serie A…”: Milan, dalla dirigenza una frecciata alla Juve

Un dirigente del Milan ha parlato della condizione attuale del calcio italiano, soffermandosi anche sulla Juve.

Dopo il pareggio tra Napoli e l’Inter, il Milan è ritornato in vetta alla classifica. I rossoneri non hanno sprecato l’occasione avuta dal risultato del Maradona di sabato, battendo 1-0 la Sampdoria con il gol siglato, su un assist bellissimo di Maignan, da Leao nei primi minuti del match di ieri del Meazza.

Agnelli ed Elkann con la mascherina
Agnelli con John Elkann (LaPresse)

Nonostante il risultato striminzito, il Milan ha meritato pienamente il successo contro la squadra dell’ex Giampaolo. Il ‘Diavolo’ ha avuto tante occasioni per segnare il secondo gol, ma ha trovato di fronte a sè delle grandi parate da parte di Falcone. I rossoneri adesso possono sfruttare anche il fatto, a differenza di Napoli ed Inter, di non dover disputare le coppe europee.

Milan ed Inter non stanno solo combattendo sul campo, ma stanno lavorando anche insieme per il nuovo stadio di San Siro. Su tale argormento è intervenuto Ivan Gazidis, amministratore delegato del club rossonero, alla rivista ‘Forbes’: “Siamo consapevoli che questo progetto deve realizzarsi se il team spera di avere il futuro a cui ambiscono i  tifosi rossoneri”.

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Ivan Gazidis applaude
Ivan Gazidis (LaPresse)

Milan, Gazidis: “Non fa bene alla Serie A il dominio della Juve”

Gazidis ha continuato il suo intervento, mandando anche una ‘frecciata’ alla Juventus: “Il nuovo stadio sarà rivoluzionario sia per Milan ed Inter che per l’intero calcio italiano, visto che abbiamo visto per un decennio il dominio della Juventus nel suo nuovo stadio. Tutto questo non fa bene alla Serie A, che deve far crescere il suo appeal globale”.

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Il dirigente rossonero ha poi  concluso il suo intervento: “Se non costruiamo stadi in Italia, i nostri figli avranno in eredità un campionato che continua ad essere in lungo, lento e costante declino. La verità è che la Premier League oggi è la Superlega. Il resto d’Europa deve trovare il modo per competere. Il Milan? Siamo sulla strada giusta. Sono molto ottimista per il futuro del club, anche per la presenza di giovani calciatori che diventano da noi talenti di livello mondiale”.

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