Mazzarri, nel corso della conferenza stampa odierna, ha rilanciato delle dichiarazioni che hanno lasciato increduli i tifosi del Cagliari.
È tornato a respirare il Cagliari. I 10 punti rimediati nelle ultime 5 partite frutto delle vittorie ottenute ai danni della Sampdoria, del Bologna e dell’Atalanta e del pareggio contro la Fiorentina hanno consentito ai sardi di uscire dalla zona retrocessione e di portarsi a +2 dal Venezia terzultimo. Domenica i rossoblù faranno visita all’Empoli.
Una sfida complicata, come sottolineato dal tecnico Walter Mazzarri nel corso dell’odierna conferenza stampa. “Per quanto riguarda la gara d’andata, dico che l’Empoli è la rivelazione del campionato: noi l’abbiamo patita tantissimo, ma non dobbiamo pensare che la partita di domani sarà più semplice di quella di Bergamo”. L’allenatore è quindi andato avanti, motivando il proprio pensiero e mettendo in guardia i propri giocatori.
“È la peggior partita che potesse capitarci ora: giocano bene, triplicano sempre, è una squadra forte e ben allenata, senza problemi di classifica. Ma non dobbiamo pensare che dopo l’Atalanta sia tutto in discesa, perché è proprio il contrario”. Parole inattese (considerando che l’Empoli ha rimediato 3 punti nelle ultime 5 gare di campionato) destinate a spiazzare i tifosi ma rilasciate al fine di invitare la squadra a scendere in campo con l’atteggiamento giusto ed evitare cali di tensione.
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Guai, infatti, ad iniziare la gara senza la giusta concentrazione. “Voglio un approccio diverso da quello di Bergamo, perché i primi 20′ non mi sono piaciuti, poi ci siamo sciolti. Con l’Empoli dobbiamo partire da subito carichi. I risultati arrivano solo se ci sono le prestazioni”. Diversi ancora i dubbi di formazione per il tecnico. In avanti viaggiano verso una maglia da titolare sia Joao Pedro (al rientro dopo la squalifica) che Gaston Pereiro autore della doppietta che ha steso l’Atalanta.
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Difficile, invece, vedere in campo dal primo minuto Daniele Baselli acquistato di recente dal Torino. “Credo che stia già molto meglio, però lui non giocava da un po’ di tempo: noi stiamo bene fisicamente, sennò non avremmo giocato in quel modo a Bergamo. Credo che Daniele non abbia ancora i 95 minuti e quindi non sarebbe conveniente metterlo dentro dal primo minuto, ma ha davvero tante qualità e ci sarà utile da qui alla fine dell’anno”.
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