Andrea Belotti è pronto a tornare dopo il lungo infortunio che lo ha fermato da novembre. Ma il percorso per essere al 100% non sarà semplice.
Dopo aver tenuto a galla con i suoi gol il Torino negli ultimi anni, Andrea Belotti ha assistito da spettatore a gran parte della stagione attuale, in cui la squadra è rinata sotto la guida di Ivan Juric. Un vero peccato, anche se da qui a fine campionato la speranza è di recuperare il tempo perduto.
In attesa di scoprire quale sarà il futuro, con il contratto in scadenza a giugno non ancora rinnovato e le sirene delle big che potrebbero rappresentare l’ultima grande occasione per l’attaccante, Belotti e il Torino si concentrano sul presente.
Il Gallo da ieri è tornato ad allenarsi in gruppo, ma anche se la lesione di 2° grado al bicipite femorale destro che lo ha fermato a novembre i tempi di recupero per rivederlo al 100% potrebbero essere lunghi. Oltre al Torino lo aspetta anche l’Italia, che a fine marzo sarà impegnata nei playoff validi per andare ai Mondiali in Qatar.
Per capire qual è la situazione attuale circa il ritorno in campo di Belotti, TorinoGranata.it ha intervistato in esclusiva il professor Ferretto Ferretti, specialista presso il settore tecnico FIGC di Coverciano.
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Torino, lo specialista su Belotti: “Gli step per tornare al 100%”
Ferretti rassicura i tifosi granata ma ci tiene a sottolineare che dopo un infortunio tanto lunga ci vorrà tempo per ritrovare pienamente la condizione: “Saranno necessari allenamenti sempre più intensi, poi spezzoni di partita. Solo allora, se l’allenatore lo riterrà necessario, Belotti potrà giocare titolare.”
Un rientro graduale, insomma, monitorato con attenzione da Juric e dallo staff medico che dovrà stare attento a non accelerare troppo i tempi e dovrà permettere all’attaccante di ritrovare lentamente la condizione inevitabilmente perduta dopo tanti mesi di stop.
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“Verso i primi di marzo Belotti potrebbe anche essere pronto a giocare una partita intera, ma molto dipenderà dai minuti che avrà precedentemente accumulato. Per esempio, è difficile che possa tornare tra fine febbraio e inizio marzo se nelle prossime due partite non giocherà“. Così conclude lo specialista. Vedremo nelle prossime settimane se il Gallo riuscirà a tornare al 100% in tempo per godersi il finale di stagione con il Torino e prendere parte ai playoff per i Mondiali con l’Italia.