“Lo faccio per davvero”: Osimhen, l’avvertimento spiazza tutti

Victor Osimhen, dopo il rientro in campo con il Napoli, è tornato determinato e ha rivelato cosa farà in caso di vittoria con il club

Victor Osimhen, nella gara del girone di andata del campionato, ha rimediato contro l’Inter un brutto infortunio al volto. La frattura dello zigomo, che ha comportato una delicata operazione chirurgica, ha tenuto l’attaccante lontano dal campo circa due mesi. Ora, però, il nigeriano è tornato e ha obiettivi ben precisi.

Osimhen con la maschera protettiva sul viso Napoli
Victor Osimhen (ANSA Foto)

Osimhen, dunque, dopo l’infortunio e dopo la positività al Covid, è tornato a disposizione di Luciano Spalletti il 14 gennaio 2022. Non ha potuto prendere così parte con il Napoli a 14 gare ma, una volta rientrato, ha subito fatto vedere nuovamente le sue capacità e la sua grande voglia di far bene.

Suo il gol, segnato contro il Venezia, nella giornata di domenica 6 febbraio, che ha sbloccato il match e ha fatto anche sì, insieme al sigillo finale di Petagna, che la gara si indirizzasse a favore del Napoli. La sua è quindi una presenza imprescindibile per la squadra. Intervistato da ‘La Repubblica’, l’attaccante ha parlato del difficile periodo trascorso ma anche degli obiettivi per il futuro.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Osimhen con la maschera sul viso festeggia dopo il gol Napoli
Victor Osimhen (LaPresse)

Napoli, Osimhen non ha dubbi: “Voglio vincere e, se succede, invento un ballo”

Victor Osimhen ha parlato così ai microfoni de ‘La Repubblica’: “Voglio vincere per Napoli, se succede invento davvero un ballo. I giocatori africani non sono solo storie tristi. Dall’infanzia difficile io ho fatto molti passi in avanti. L’infortunio? Ho sentito subito che la faccia mi era esplosa. E appena mi sono toccato sulla guancia sinistra non avevo più sensibilità. Ho avuto problemi anche a dormire, se mi giravo sul quel lato, faceva male”.

LEGGI ANCHE >>> Come cambia la Juve con Locatelli: rischia anche Dybala

“Però – ha continuato il nigeriano – ho recuperato le forze, trascinato dalla voglia di giocare e di migliorare proprio sui colpi di testa. Non sono tipo da frenare la mia esuberanza, mai fatto calcoli, anzi ho sempre cercato di rimettermi in piedi subito, senza piangermi addosso. Io salto, scarto, scatto. Non ho paura di farmi male, e se perdo mi arrabbio. Sono molto suscettibile su questo, non mi arrendo”.

Gestione cookie