Incredibile in Serie A: anche la Juve resta senza parole per il gesto in campo. “Lo ha fatto di proposito”, trapela dalla panchina
Superato il giro di boa, la Serie A è pronta ad entrare nel vivo. E quando si entra nel vivo, i punti valgono doppio. Lo sanno bene le big ai piani alti della classifica, ma anche le squadre costrette al limbo dei piazzamenti intermedi. Magari, persino con vista sull’Europa.
Tra questi c’è anche e soprattutto il Torino di Ivan Juric. I granata sognano un posto in Europa, speranzosi in una seconda parte di stagione ad alti livelli. E per farlo, tra due settimane saranno chiamati all’impresa nel Derby della Mole contro la Juventus.
Un match importante per ambedue le squadre. Non solo per i punti in palio, ma anche per il valore storico della partita. E il tecnico dei granata, Ivan Juric, non vuole farsi trovare impreparato.
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Juve, attenzione a quello che succede in Udinese-Torino: Juric non vuole diffide…
E allora, occhio al machiavellico ‘piano’ del Torino nella gara di questo pomeriggio contro l’Udinese. Per scontare eventuali diffide, alcuni granata sono riusciti a farsi ammonire di proposito per evitare di saltare il derby contro la Juventus (su tutti Lukic), come raccontato dalla squadra commento di ‘DAZN’.
Altri invece non sono riusciti nella stessa impresa. È il clamoroso caso di Alessandro Buongiorno, giovane difensore del Toro, che per guadagnarsi il cartellino non ha optato per un’entrata scomposta, ma per qualcosa di più insolito. Al momento della sostituzione, il granata si è tolto volontariamente la maglia e richiamato l’attenzione dell’arbitro Rapuano.
Così centrale ha surrealmente protestato per essere ammonito, ma il direttore di gara ha deciso di non sanzionare il calciatore con il tanto richiesto cartellino giallo. Preso coscienza dell’intento di Buongiorno, l’arbitro Rapuano ha tirato dritto senza andare oltre una semplice ramanzina.
Una brutta notizia, paradossalmente, per il difensore e il Torino, che ora dovranno stare attenti nella prossima gara contro il Venezia. Ed evitare, così, diffide scivolose in vista del derby con la Juventus.