Allegri, in occasione della conferenza stampa di presentazione della sfida contro il Verona, ha svelato la bugia dei giorni scorsi.
Due colpi in entrata (più uno già definito per l’estate) e tre cessioni. Una mini rivoluzione, quella compiuta a gennaio dalla Juventus, quanto mai inaspettata. Massimiliano Allegri, infatti, nelle scorse settimane aveva più volte spiegato di non aspettarsi particolari rinforzi in sede di mercato e di reputare al completo l’organico bianconero. La realtà, poi, si è rivelata ben differente come testimoniano gli acquisti di Dusan Vlahovic e Denis Zakaria nonché gli addii di Aaron Ramsey, Dejan Kulusevski e Rodrigo Bentancur.
Proprio di questa situazione ha voluto parlare l’allenatore, nel corso della conferenza stampa di presentazione della prossima sfida di campionato contro il Verona in programma domenica sera. “Se depistavo dicendo che saremmo rimasti al 99/100 così? La società è stata molto brava ad anticipare i tempi: ha fatto un regalo a me e ai tifosi”.
Contro gli scaligeri debutteranno entrambi i nuovi acquisti. “Ho provato a far giocare in allenamento Zakaria, da interno di centrocampo e ha fatto bene, ha un buon passaggio e leve lunghe. Vlahovic ha fatto tanti gol e che ha caratteristiche di cui avevamo bisogno. Con Haaland è uno dei migliori centravanti del mondo”.
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Juventus, le parole di Allegri in conferenza
Il serbo, preso dalla Fiorentina, potrebbe essere affiancato da Paulo Dybala e da Alvaro Morata (rimasto a Torino nonostante il forte pressing del Barcellona). “Tridente? Si può pensare, ma bisogna correre. L’equilibrio va sempre mantenuto: per esempio domani è una partita rischiosa, contro una squadra mai battuta nelle ultime quattro partite”.
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Di certo in campo si rivedrà Arthur (“sono molto felice che sia rimasto quando ha giocato ha sempre fatto bene”) mentre non saranno a disposizione Manuel Locatelli, Leonardo Bonucci e Alex Sandro. “L’obiettivo resta lo stesso – sono le parole rilasciate da Allegri – arrivare tra le prime quattro”.