Il tecnico della Serie A non si trattiene e parla delle decisioni prese da Mancini per l’Italia: per lui il giocatore avrebbe meritato la convocazione
La Nazionale Italiana ha svolto, nel corso di questa pausa del campionato, uno stage molto importante a Coverciano in vista delle gare che aspetteranno il gruppo per le qualificazioni ai Mondiali. Il tecnico della Serie A, però, non ha dubbi: Mancini avrebbe dovuto convocare il giocatore.
In conferenza stampa ha pochi minuti fa parlato quindi Igor Tudor. Il suo Verona si prepara ad affrontare la Juventus, ma questa volta la sfida di svolgerà all’Allianz Stadium. Il match si svolgerà domenica sera, alle ore 20:45. Da un lato la Juventus vorrà riscattare la sconfitta subita all’andata, mentre dall’altro il Verona cercherà di ripetere quanto fatto vedere all’andata.
Tudor, nel corso della conferenza, ha voluto elogiare i suoi giocatori e il lavoro che svolgono per la squadra giorno dopo giorno. In particolare ha parlato di due calciatori, uno tra i due italiano che per quanto ha fatto vedere fino ad ora avrebbe meritato di essere convocato da Mancini.
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Juventus-Verona, in conferenza interviene Tudor: “Caprari? È stato il migliore ma Mancini non l’ha capito
Tudor ha voluto parlare così di quanto fatto vedere fin qui da Simeone (pre-convocato per l’Argentina) e Caprari (rimasto a verona): “Entrambi avrebbero ampiamente meritato la convocazione. Al posto loro sarei molto contento di questa cosa: fa parte della loro vita, della loro professione. Io li invito sempre a non pensarci, ma a concentrarsi sulle prestazioni. Io, da giocatore, vorrei giocare bene, vincere, divertirmi, giocare ogni domenica, spaccare”.
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In particolare, in riferimento alle scelte di Mancini, ha affermato: “Caprari ha spaccato in queste quattro partite: ho visto che il premio della Lega Serie A è andato a Raspadori, che ha fatto il 50% di Caprari. Lui è stato per distacco il miglior giocatore della Serie A da inizio 2022: l’AIC l’ha capito, Mancini non l’ha capito. Ma chi se ne frega. Lui ha fatto tanti sacrifici per arrivare a questo punto, e io al posto suo sarei più contento per questo