“Abbiamo perso chi finalizzava”: Fiorentina, Italiano punzecchia in conferenza

La Fiorentina si prepara al meglio per affrontare la Lazio: in conferenza stampa ha parlato Vincenzo Italiano, il suo pensiero è chiaro

La Fiorentina, domani 5 febbraio alle ore 20:45, affronterà la Lazio. Sarà la prima partita che la Viola giocherà dopo i movimenti di calciomercato che hanno sicuramente dato un bello scossone alla rosa. Vincenzo Italiano ha così parlato dell’aria che si respira in squadra.

Italiano guarda in avanti concentrato Fiorentina
Vincenzo Italiano (LaPresse)

Il mister viola ha dovuto gestire, e continuerà a farlo anche per le prossime settimane, la partenza di Dusan Vlahovic che ha sicuramente provocato qualche turbamento nello spirito del gruppo e dello stesso Italiano.

In seguito all’addio del serbo, però, la Fiorentina non è di certo rimasta con le mani in mano e, dopo aver portato in squadra già Piatek a inizio gennaio, ha acquistato anche le prestazioni di Arthur Cabral. I due attaccanti stanno lavorando sereni per le partite che li aspetteranno e che li chiameranno ad essere protagonisti.

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Vlahovic saluta i tifosi Juventus
Dusan Vlahovic (LaPresse)

Fiorentina, parla Italiano in conferenza: la partenza di Vlahovic fa perdere alla squadra chi finalizzava

Così Vincenzo Italiano ha parlato della cessione di Vlahovic:”Abbiamo perso un compagno di squadra, un calciatore importante e chi finalizzava in modo concreto e decisivo il nostro gioco. Si va avanti. Il nostro gruppo è unitissimo, si va avanti con forza e unione. Il gruppo è sempre stato unito. Vedo una squadra che ha grande stima in se stessa. Chi fa gol gioisce e chi fa assist gioisce ancora di più. Il gruppo non ne risentirà. Arrivano due giocatori forti e dentro una struttura che è la stessa che ha retto i punti della Fiorentina. Andiamo avanti a testa alta e convinti del nostro lavoro”.

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Il tecnico ha inoltre dichiarato: “Era una situazione che andava avanti da tempo. Io posso solo mettere dentro e cercare di non far rimpiangere chi è andato via. I due arrivati sono due ragazzi che a vederli lavorare mi danno grandissima fiducia. Sono due ragazzi che sanno che devono dare tantissimo per la causa e in una piazza straordinaria. Io sono convinto che si prenderanno questa responsabilità. Tutto è tranquillo e tutto è a posto. Domani abbiamo un test difficile e dobbiamo farci trovare pronti”.

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