Preso atto dell’indagine per aggressione e stupro in cui è coinvolto, EA Sports è intervenuta su FIFA nei confronti di Mason Greenwood.
Non è certo la prima volta che ciò che accade realmente nel mondo del calcio ha delle conseguenze anche in quello virtuale di FIFA, il più popolare videogioco calcistico al mondo. Già in passato infatti EA Sports è stata protagonista di alcuni interventi arrivati in seguito a eventi accaduti nel mondo reale, il più famoso dei quali resta forse quello legato alla tragica morte di Emiliano Sala.
L’attaccante argentino, scomparso in un incidente aereo mentre attraversava la Manica per trasferirsi dal Nantes al Cardiff City, fu rimosso dal database del gioco. Il motivo? Molti utenti avevano dato vita a macabre aste al rialzo sulla sua carta, atteggiamento che non era stato per niente apprezzato dai creatori di FIFA.
Che dopo essere intervenuti in passato anche contro Benjamin Mendy, escluso dall’edizione di quest’anno dopo essere stato accusato di violenza sessuale da cinque donne, hanno preso analoga decisione anche nei confronti di Mason Greenwood del Manchester United.
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Dopo le accuse Greenwood scompare da FIFA 22
Greenwood è stato recentemente al centro della cronaca dopo le accuse di aggressione e stupro che gli ha rivolto l’ex fidanzata Harriet Robson. Accuse a cui è seguito l’arresto da parte della polizia, il trasferimento in custodia cautelare e la sospensione da parte del Manchester United.
Classe 2001, Greenwod ha esordito nello United appena 17enne per poi diventarne un punto fermo negli anni successivi. Considerato all’unanimità un talento in rampa di lancio, era arrivato anche in Nazionale prima di essere escluso dopo un festino proibito con Phil Foden.
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EA Sports ha immediatamente rimosso la carta di Greenwood da FIFA 22, facendolo sparire con l’aggiornamento del database di oggi registrato con la chiusura del calciomercato. Una mossa che vuole salvaguardare l’immagine del gioco e che potrebbe non essere che l’inizio di una serie di guai per il giovane talento.