Calcio italiano in lutto: è scomparso l’allenatore Gianni Di Marzio

A dare l’annuncio della morte di Gianni Di Marzio è stato il figlio Gianluca sui social. Ex allenatore del Napoli e scopritore di Maradona

L’annuncio è stato dato direttamente sui social dal figlio Gianluca, giornalista di ‘Sky Sport’. Ad 82 anni è morto Gianni Di Marzio, ex allenatore e scopritore di talenti.

Gianni Di Marzio durante un evento
Gianni Di Marzio (Getty Images)

Nel corso della sua lunga carriera ha allenato pure il Napoli. Ed è stato proprio lui a scoprire in Argentina Diego Armando Maradona, quel suo ‘figlio’ prediletto che segnalò a Corrado Ferlaino ben prima di quando poi el ‘Pibe de Oro’ sbarcò nella città partenopea. Come ricorda ‘La Gazzetta dello Sport’, infatti, l’operazione all’epoca non poté concretizzarsi a causa della chiusura delle frontiere del mercato. Con Maradona comunque costruì un rapporto splendido. Nel tweet con cui il figlio Gianluca lo ha salutato, non poteva mancare un riferimento al ‘Diez’.

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Morto Gianni Di Marzio, l’annuncio del figlio Gianluca: “Ora potrai allenare il tuo amato Diego”

Gianni Di Marzio, morto all’età di 82 anni, compiuti lo scorso 8 gennaio, è stato un personaggio molto amato dai tifosi. Ha lasciato una traccia incancellabile nei club dai quali è passato.

Ma Di Marzo senior, come detto, è stato lo scopritore di Maradona e per questo il figlio Gianluca lo ha salutato così su Twitter: “E adesso potrai finalmente allenarlo il tuo caro amato Diego. Sei stato un grande papà, mi hai insegnato tutto e non sarò l’unico a non dimenticarti mai”

La carriera d’allenatore cominciata dall’Internapoli come vice allenatore nel 1968, poi il passaggio al settore giovanile del Napoli e l’approdo alla Nocerina. Dopodiché ha continuato a girare l’Italia: Juve Stabia, Brindisi, Catanzaro, Napoli, Genoa, Lecce, Catania, Padova, Cosenza e Palermo.

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Durante la sua carriera ha vinto anche alcuni premi: è stato due volte Seminatore d’oro, attuale Panchina d’oro. Premio che ha conquistato per le imprese compiute con Nocerina, in Serie C, e Catanzaro, in Serie B. Con quest’ultimi ha raggiunto una storica promozione in Serie A.

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