In vista della sfida contro la Juve, un rossonero parla di mercato: le dichiarazioni non piaceranno ai tifosi bianconeri.
Un lungo corteggiamento, sfociato poi nel matrimonio andato in scena lo scorso 17 luglio. Dopo la prolungata esperienza in Premier League con le maglie dell’Arsenal e del Chelsea, Olivier Giroud ha scelto di proseguire in Serie A la propria carriera. La scelta di trasferirsi al Milan, fin qui, si è rivelata giusta ma anche un altro top club italiano, in passato, si era fatto avanti con l’obiettivo di ingaggiarlo.
A contattarlo fu la Juventus, prossima avversaria in campionato. I bianconeri spinsero molto per averlo tuttavia l’operazione non andò in porto. A rivelarlo è stato lo stesso attaccante, nel corso di un’intervista concessa a ‘Il Corriere dello Sport’. “È successo nell’estate 2020, con Pirlo allenatore, ma ho preferito restare al Chelsea dove volevo giocarmi le mie chance. Visto come si è conclusa la stagione (vittoria della Champions, ndr), ho preso la decisione migliore”.
Parole che di certo non faranno piacere ai tifosi bianconeri e destinate ad accendere ancora di più la sfida di domenica: un crocevia fondamentale per le ambizioni scudetto dei rossoneri. “Sarà una grande partita e abbiamo bisogno di una prestazione migliore rispetto a quella con lo Spezia. Lo sappiamo. Ci serve una prova eccezionale per batterla. Cosa temo di più? Là davanti hanno molte opzioni: oltre a Dybala, ci sono Morata, Kean, tornato in Italia dopo l’esperienza all’estero, e Kulusevski”.
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Juve, Giroud è pronto a scendere in campo
La stagione dell’ex Chelsea, nonostante qualche problema fisico, può essere considerata positiva: 6 gol e 2 assist in 19 apparizioni complessive tra campionato, Champions League e Coppa Italia. L’alternanza con Zlatan Ibrahimovic sta dando i frutti sperati ed ora la speranza del francese è quella di poter migliorare il proprio bottino e restare a lungo in maglia rossonera.
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Ora, in ogni caso, la concentrazione è tutta sulla gara di “San Siro”. “Nello spogliatoio siamo uniti e determinati, ma ci sentiamo anche un po’ spalle al muro perché abbiamo bisogno di fare una grande partita con la Juve per non perdere terreno rispetto all’Inter”.