La Juventus in questa finestra di mercato punta un top del Barcellona, destinato a lasciare la Catalogna nelle prossime settimane.
Un tira e molla continuo, che fin qui non ha prodotto la fumata bianca sperata. Restano tesi i rapporti tra il Barcellona e Ousmane Dembélé il cui contratto è in scadenza a giugno. La trattativa, nonostante i vari incontri andati in scena, da ormai qualche giorno è finita su un binario morto e al momento non è da escludere un addio già in questa finestra di mercato. Indicative, in tal senso, sono le dichiarazioni rilasciate in conferenza oggi dal tecnico Xavi.
L’allenatore vuole una risposta immediata da parte del suo giocatore: fuori o dentro. Ulteriori tentennamenti non verranno tollerati. “Non possiamo continuare ad aspettarlo. O rinnova il contratto oppure una soluzione per venderlo va trovata subito”. La paura del club, infatti, è quella di perderlo a parametro dopo che per acquistarlo dal Borussia Dortmund nell’agosto 2017 erano serviti ben 105 milioni più bonus.
Xavi, dal canto suo, non vuole trattenerlo in assenza di un nuovo accordo. “Non penso di mandarlo sugli spalti. Dice che vuole restare ma poi non firma”. Resta quindi da vedere cosa accadrà e quale sarà la risposta dell’agente del francese Moussa Sissoko, che di recente ha iniziato a proporre il proprio assistito a diversi top club europeo.
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Juventus, occasione Dembele: lascia il Barcellona a gennaio
La Juventus nel frattempo osserva: Dembele piace molto al tecnico bianconero Massimiliano Allegri ed un suo acquisto nella finestra invernale del mercato consentirebbe di colmare al meglio il vuoto lasciato da Federico Chiesa (il suo rientro in campo è previsto a fine 2022). Ulteriori sviluppi sono quindi attesi a breve.
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Sta quindi per arrivare il momento della verità per Dembélé, che da quando è sbarcato in Catalogna non è riuscito a dare continuità al proprio processo di crescita. Per lui, in 129 presenze complessive “condite” da 31 gol e 23 assist ma anche tanti problemi fisici ed incomprensioni con l’ambiente che gli hanno impedito di diventare una colonna portante della squadra.