Serie A, la top 11 della giornata 21: comanda il Torino di Juric

Un turno lunghissimo, concluso di martedì, in cui ha dominato la scena il Torino di Juric strapazzando la Fiorentina con un sonoro poker.

Il Torino porta a casa tre elementi nella nostra top 11 della ventunesima giornata: Singo, che ha sbloccato la partita con il gol del vantaggio, Bremer per aver annullato Vlahovic Brekalo, autore di una doppietta.

Brekalo esulta per il gol in Torino-Fiorentina
Brekalo (LaPresse)

Il Sassuolo anche è stato protagonista di una goleada, vincendo 5-1 in trasferta contro l’Empoli. Berardi e Raspadori soprattutto hanno colpito la difesa dell’Empoli, poi Scamacca ha completato l’opera.

Berardi ha sbloccato la partita su rigore e ha servito un assist a Scamacca per il gol del momentaneo 1-3.

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Da Strakosha a Theo Hernandez, la difesa di SerieANews

Strakosha è stato il migliore in campo della Lazio a San Siro contro l’Inter, probabilmente senza alcune sue parate, soprattutto quella sulla girata di Lautaro Martinez, la squadra di Sarri sarebbe caduta molto prima.

Singo è una forza della natura, macina chilometri sulla sua corsia, contribuisce ad entrambe le fasi di gioco con grande energia, nel suo ruolo è uno dei giocatori più interessanti del campionato.

In Torino-Fiorentina ha sbloccato il risultato su un traversone di Vojvoda in un’azione da quinto a quinto. Una situazione di gioco che appartiene al manuale del calcio sviluppato con la difesa a tre e i due esterni. Lo fa spesso l’Atalanta di Gasperini, il maestro di Juric.

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Bremer ha annullato Vlahovic, a fine stagione sarà un uomo-mercato, per rendimento è uno dei migliori difensori del campionato. Il Torino dovrà decidere se far cassa o trattenere un pilastro su cui andare avanti attraverso le certezze trasmesse da Juric.

L’Inter si conferma capolista e contro la Lazio il migliore in campo è stato Bastoni, interpretando al meglio le due fasi. In copertura non sbaglia nulla, poi si sta specializzando nel lavoro chiesto da Inzaghi, con i braccetti che accompagnano la fase offensiva. Fa il gol che sblocca il risultato e serve il cross per il colpo di testa di Skriniar.

Theo Hernandez ha trascinato il Milan a Venezia, facendo una doppietta e iniziando l’azione che ha portato al gol del vantaggio. È lui ad inventare la palla in verticale per Leao, la situazione di gioco da cui nasce il gol di Ibrahimovic dopo due minuti.

Lobotka porta palla
Lobotka (LaPresse)

Locatelli è l’anima della rimonta Juve, Lobotka esalta Spalletti: la mediana di SerieANews

Locatelli è stato protagonista di una partita a due facce, proprio come tutta la Juventus a Roma. Mediocre per settanta minuti, esaltante grazie anche al black-out della Roma negli ultimi venti finali, quelli della grande rimonta dal 3-1 al 3-4.

La prova di Locatelli è cambiata anche per l’ingresso di Arthur che ha preso possesso della cabina di regia mandando l’ex Sassuolo a fare la mezzala. Locatelli ha segnato il gol del 3-2 e ispirato l’azione del 3-3 con una palla di qualità per Morata, su questa situazione Kulusevski ha pareggiato i conti.

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Spalletti ha accostato Lobotka Jorginho che nella memoria dei tifosi napoletani rappresenta più di tutti il play, colui che detta i tempi e comanda le operazioni. Jorginho guidava una macchina che andava a memoria, giocando ad uno-due tocchi, Lobotka è più libero di portar palla, sfuggire alla pressione avversaria con le torsioni, avanzare e poi scaricare il pallone.

Contro la Sampdoria il centrocampista slovacco ha realizzato un’altra prestazione importante, sobbarcandosi entrambe le fasi: recupero palla e sviluppo del gioco.

In attesa del pieno recupero di Fabian Ruiz, il Napoli si può godere un regista ritrovato dopo le difficoltà della scorsa stagione.

Berardi trasforma il rigore
Berardi (LaPresse)

Da Berardi a Muriel, l’attacco di SerieANews in cui spicca Brekalo, il trascinatore del Torino

Con 10 gol e 9 assist, Berardi sta viaggiando a ritmi importanti affermandosi come uno dei migliori giocatori nel suo ruolo in serie A. Italiano l’aveva chiesto per la Fiorentina prima che prendessero Ikonè ma il Sassuolo è una bottega carissima.

Contro l’Empoli ha trasformato il rigore sbloccando il risultato e servito un assist prezioso a Scamacca.

Brekalo ha fatto a pezzi la Fiorentina, interpretando al meglio il ruolo di trequartista nel calcio di Juric. Eclettico, dinamico su tutto il fronte d’attacco, concentrato sul recupero palla e sugli inserimenti in fase offensiva, Brekalo ha fatto una doppietta e la Fiorentina non è mai riuscita a seguirlo.

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Raspadori è stato uno dei migliori in campo del Sassuolo protagonista della goleada ad Empoli. Fa doppietta e il suo primo gol è un gioiello sia nella preparazione che nell’esecuzione del tiro. Oltre alle due reti, spicca la capacità di stare sempre dentro al gioco, partecipare alla manovra facendo le scelte giuste.

L’Udinese non poteva mai essere in buone condizioni tra positivi, quarantene e pochissimi allenamenti, l’Atalanta ne ha approfittato e Muriel ha colpito la sua ex squadra con una doppietta, accreditandosi ancora una volta come una risorsa importante per Gasperini.

Ecco la nostra top 11 (4-2-3-1): Strakosha; Singo, Bremer, Bastoni, Theo Hernandez; Locatelli, Lobotka; Berardi, Brekalo, Raspadori; Muriel

 

 

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