La Juventus continua sulle montagne russe, ma l’ex Marcello Lippi lancia l’allerta: “I tifosi proprio non riescono a capacitarsene”
La vittoria dell’Olimpico rilancia le ambizioni Champions League della Juventus, anche se non cancella i tanti punti interrogativi ancora presenti, in seno alla formazione di Allegri. Anche perché la vetta è lontanissima e anche la lotta al quarto posto resta tutta da giocare.
E senza una mano dal calciomercato, il cammino dei bianconeri permane in salita. Senza dimenticare che mercoledì si torna già in campo per il primo trofeo della stagione, contro l’Inter. “Ad oggi, quella nerazzurra è una squadra che ritengo di gran lunga superiore alle altre”, spiega ai microfoni di ‘Gr Parlamento’ Marcello Lippi, doppio ex di Inter e Juventus.
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Juventus in ricostruzione, l’ex Lippi: “I tifosi non se ne capacitano. L’Inter? Resta la più forte”
Di qui, l’ex tecnico della Vecchia Signora continua: “Per gioco e mentalità, l’Inter di Simone Inzaghi resta la squadra più forte. Anche Milan e Napoli giocano bene, mi piacciono, ma i nerazzurri mi sembrano più organizzati. E anche molto più sereni. Faccio i complimenti ad Inzaghi, perché non era semplice costruire tutto questo nel giro di pochi mesi”.
Poi, Lippi si sposta sul momento della Juventus, a partire dalla Supercoppa Italiana: “In una gara secca può succedere di tutto, quindi attenzione. Detto questo, la situazione dei bianconeri è molto più semplice di quanto si possa pensare. Dopo aver vinto tanto, la Juve è in fase di ricostruzione. E i tifosi proprio non se ne capacitano, non riescono a farsene una ragione. Capisco che qualcosa in più poteva essere fatto, ma è un momento delicato, di rinascita per i bianconeri”.