“Non posso negarlo…”: Inter, rabbia e delusione per la decisione ufficiale

Alessandro Antonello, dirigente dell’Inter, è ritornato sulla decisione della Lega Calcio di ridurre la capienza degli stadi.

La variante Omicron è ormai diffusa da settimane nel nostro paese. I contagiati in Italia sono sempre di più ogni giorno che passa. Questo aumento esponenziale di casi al Covid-19 ha colpito in maniera frontale il calcio italiano, considerando i tanti giocatori che hanno contratto il virus.

Il brutto spettaccolo del giorno dell‘Epifania e l’aumento dei casi, con squadre messe in quarantena dalle varie ASL di competenza, hanno portato la Lega Calcio a ridurre la capienza, così come fatto in Francia nelle scorse settimane, degli stadi a 5000 persone dal 16 gennaio al 23 gennaio.

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Antonello e Marotta sorridono
Antonello e Marotta (LaPresse)

Inter, Antonello: “In alcune richieste c’è stata troppa demagogia”

Alessandro Antonello, amministratore delegato dell’Inter, in un’intervista rilasciata alla ‘Gazzetta dello Sport’, ha commentato la decisione sulla riduzione della capienza: “Non siamo felici, ma speriamo che questo passo indietro sia apprezzato e compreso. Abbiamo preso questa decisione perché la tutela della salute viene prima di tutto“.

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Il dirigente interista ha poi concluso il suo intervento al quotidiano sportivo: “Questa scelta è stata presa con un voto unanime. Tutto questo rappresenta la dimostrazione che siamo tutti allineati. Malumore? Non posso negarlo, soprattutto per alcune richieste che sono state effettuate con molta demagogia“.

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