“Rinviate due giornate”: Serie A, la questione arriva al Governo

Tanti casi di positività, la Serie A è a rischio: arriva una richiesta di sospensione e rinvio delle prossime due giornate

Quasi cento casi di positività, eppure la Lega ha deciso da tempo: le prossime giornate si giocheranno regolarmente nonostante squadre decimate e la salute a rischio. Domani, nel giorno dell’Epifania, è in programma il diciannovesimo turno con la gara di cartello Juve-Napoli che è stata confermata dopo le ultime decisioni da parte delle Asl locali.

Eppure c’è chi ha richiesto di rinviare le prossime due giornate. La Federsupporter, associazione di tutela dei diritti dei tifosi, ha scritto a governo e Figc, vuole che il campionato venga sospeso per le prossime due giornate, quella di domani e quella del prossimo weekend, un modo per permettere ai contagi di calare ritrovando così una situazione di ‘normalità’ rispetto all’alto numero di casi delle ultime settimane.

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Bernardeschi all'Allianz Stadium
Bernardeschi all’Allianz Stadium (LaPresse)

Serie A, richiesta ufficiale di sospensione del torneo

Nella nota ufficiale si legge: “Federsupporter sollecita il Governo, nelle persone di Valentina Vezzali, Sottosegretario allo Sport, e di Roberto Speranza, Ministro della Salute, oltre a Gabriele Gravina, Presidente FIGC, di sospendere il campionato di calcio Serie A nelle gare previste per i prossimi giorni e, soprattutto, di rinviare la finale di Supercoppa”.

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Non solo il rinvio delle prossime due giornate, dunque, ma anche della partita Juve-Inter, finale di Supercoppa, in programma il 12 gennaio e confermata nonostante l’aumento dei casi e lo stadio aperto al 50% dei tifosi con introiti che diminuiranno per la presenza ridotta dei tifosi. Ma la Lega non cambia idea.

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