“Evitare la beffa”: Inter, addio anticipato ed asse con la Roma

L’Inter prova ad evitare quella che sarebbe una vera e propria “beffa”. La Roma ha acceso i riflettori sul giocatore nerazzurro.

Quando manca ormai pochissimo all’inizio della prossima sessione di calciomercato, i club già da settimane sono impegnati a buttare giù trattative per cercare di migliorare le proprie rose a disposizione. L’occhio sempre attento, però, ai bilanci. Con l’arrivo della Pandemia, ed una crisi economica che ha investito tutto il settore, è ovvio che ci sia molto attenzione anche sul come manovrare il mercato cercando di evitare perdite a destra e manca.

In casa Inter hanno compreso e messo in pratica questo particolare aspetto già dalla scorsa estate. Gli addii di Lukaku ed Hakimi, salvavita essenziali per provare a salvare dei conti in rosso che hanno fatto accendere il campanello d’allarme. Anche in questa sessione invernale la squadra nerazzurra proverà a massimizzare anche da quelle situazione borderline, come ad esempio le scadenze di contratto.

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Matias Vecino a terra
Matias Vecino (Getty Images)

Vecino, c’è la Roma: l’Inter prova ad evitare la “beffa”

Se è vero che in questi mesi sono stati tanti i rinnovi di contratto messi in piedi da Beppe Marotta, è anche vero che c’è chi non rientra nei piani di Simone Inzaghi ed è pronto a salutare tutti. Matias Vecino pare sia proprio uno di questi. Contratto in scadenza a fine anno, per centrocampista uruguaiano l’Inter starebbe pensando ad un’operazione a sorpresa.

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Secondo quanto riportato da ‘Il Corriere dello Sport’, infatti, per non liberare il giocatore a parametro zero, la squadra nerazzzurra starebbe pensando di fare il tutto per tutto per far partire Vecino a gennaio. Insomma, evitare una “beffa” che andrebbe a concretizzarsi in estate. Addio anticipato, con la Roma che ha sempre i fari accesi su Vecino. Da capire che se il club giallorosso abbia una necessità tale da giustificare l’investimento già nel mese di gennaio, invece di aspettare giugno per provare a prenderlo “gratis”.

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