Prima di Verona-Fiorentina, Barone, direttore generale dei viola, ha parlato del potere dei procuratori, ‘avvisando anche la Juve’.
E’ finito il primo tempo della gara tra il Verona e la Fiorentina. I veneti sono passati subito in vantaggio con la rete realizzata da Lasagna. I viola hanno cercato di pareggiare con un’occasione di Bonaventura. La squadra Italiano vuole strappare punti al Bentegodi per accorciare sull’Atalanta, che occupa il quarto posto.
La Fiorentina con Italiano è ritornata nelle posizioni nobili della classifica. Questo è il vero primo momento positivo da quando Rocco Commisso è il patron della squadra toscana. La gestione del presidente americano è stata sempre contraddistinta dall’attenzione al bilancio e al rispetto delle norme.
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Juve, Barone della Fiorentina: “Nuove regole per difendere i proprietari dei club”
Commisso ha più volte attaccato altre squadre di non rispettare le regole, anche tramite con il ‘metodo delle plusvalenze’. Il massimo dirigente della Fiorentina ha anche criticato il cosidetto ‘potere dei procuratori‘ del calciatori. Su questo argomento è interventuo ieri sera anche Maurizio Arrivabene: “Alcuni giocatori sono più attaccati ai propri agenti che alla maglia del proprio club”.
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Joe Barone, diretore generale della Fiorentina, ha commentato a ‘Sky Sport’ le dichiarazioni del dirigente della Juventus: “E’ fondamentale che tutti i team d’Europa siano d’accordo che vadano protetti i proprietari dei club, che sono più a rischio rispetto sia agli agenti che ai calciatori. Stiamo lottando per delle nuove regole con la FIFA e penso che l’anno prossimo farà delle nuove leggi in merito”. Parole che sono anche una frecciata agli agenti di Vlahovic, considerato vicinissimo alla squadra bianconera.
