Romelu Lukaku non ci sta e si sfoga tramite il proprio profilo ‘Instagram’: nel mirino dell’attaccante gli insulti razzisti rivolti a Kompany.
Ancora una volta il mondo del calcio ha avuto a che fare con un episodio spiacevole legato a insulti razzisti. Questa volta, vittima di alcuni tifosi, è stato l’allenatore dell’Anderlecht, ovvero Vincent Kompany. L’ex difensore centrale, che ha vestito per ben undici anni la maglia del Manchester City e che ha dal 2019 iniziato l’avventura da allenatore appunto, è stato infatti vittima di insulti razzisti nel corso della sfida tra Bruge e Anderlecht. Lukaku non ci sta e si sfoga pesantemente sui social.
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Arriva l’ennesimo sfogo di Lukaku contro gli insulti razzisti: “Agire subito in modo concreto”
Romelu Lukaku è da tempo ormai impegnato nella lotta contro la discriminazione razziale e contro gli insulti che parte dei tifosi rivolge contro i giocatori in campo o, come in questo caso, contro gli allenatori. Il centravanti del Chelsea non si è mai arreso a questa triste realtà, anzi l’ha sempre contrastata con tutte le sue forze. Oggi, perciò, è arrivato l’ennesimo e pesante sfogo sul profilo ufficiale ‘Instagram’ del belga.
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Tramite una story pubblicata appunto su ‘Instagram’, Lukaku ha voluto difendere Vincent Kompany, allenatore dell’Anderlecht, ex compagno di nazionale, che è stato vittima di insulti razzisti, ricevuti nel corso del match contro il Bruge. Kompany aveva infatti denunciato di essere stato apostrofato come “scimmia nera” per tutta la partita e Lukaku ha perciò dichiarato: “Spero che prenderete provvedimenti concreti, ora che un’icona come Vincent Kompany è stata insultata per il colore della sua pelle… Basta! Vaff****** ai vostri hashtag, bisogna agire subito in modo concreto. Questa è una cavolata!”.