In conferenza stampa il tecnico del Real Madrid Ancelotti ha spiegato perché non vede il Barcellona come possibile candidato alla vittoria.
La rivalità tra Barcellona e Real Madrid nel campionato spagnolo dura oramai da decenni, ma negli ultimi anni è diventata sempre più ‘aspra’. In questa stagione la situazione è leggermente diversa con i Blancos di Carlo Ancelotti che guidano il campionato ed i catalani in netta difficoltà.
Con l’addio di Lionel Messi la società blaugrana si è ritrovata ad un passaggio storico e dopo qualche mese il club ha esonerato Koeman e richiamato, questa volta in panchina, un nome storico del club come Xavi. L’ex centrocampista sta iniziando una sorta di ‘rivoluzione’, lancia tanti giovani ed è al lavoro per riportare la squadra ai vecchi albori.
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Barcellona, Ancelotti lancia una ‘frecciata’ in conferenza stampa
Alla vigilia del match di campionato contro l’Elche il tecnico del Real Madrid ha parlato della lotta scudetto ed ha chiarito che al momento non considera il Barcellona come un club candidato alla vittoria del titolo. Ecco le sue parole:
“Negli ultimi giorni abbiamo avuto dei contrattempi ma i calciatori positivi stanno bene e la squadra si sente pronta a giocare. Purtroppo è una cosa che dobbiamo conviverci, noi e la società in generale. Non abbiamo pensato di chiedere il rinvio della partita, sfortunatamente dobbiamo convivere con questo virus che però è meno forte rispetto al passato”.
“Bisogna stare attenti ed essere prudenti, la società è molto esigente sui controlli. Sorteggio Champions? É spiacevole quanto successo ma penseremo agli ottavi di finale solo quando arriveranno, sarà certamente una sfida entusiasmante. Non considero il Barcellona una rivale diretta perché ha altre squadre davanti come Siviglia e Atletico, ma ha le qualità per lottare fino alla fine. Fossi Xavi, direi le stesse cose che ha detto”.