La Juve si ferma a Venezia. La squadra di Zanetti blocca i bianconeri sull’1-1, e restano i limiti di una squadra che ha bisogno di una svolta seria.
Un pareggio clamoroso, che tiene la Juventus ancorata ad una situazione complessa. In pochi potevano prevedere quello che è successo allo stadio Penzo, dove la squadra di Allegri non è andata oltre l’1-1 contro un Venezia duro a morire, abile a sfruttare le proprie occasioni ma soprattutto a tenere all’angolo una squadra nettamente più forte.
Una ripresa dove il Venezia è partito, bene un’idea di gioco impattante che ha trovato la Juventus impreparata contro una squadra che non ha saputo gestire i momenti di una partita che ha dimostrato quanto quest’anno la Juventus abbia ancora diversi problemi da risolvere.
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Juve alle strette, contro il Venezia strappa un punto
Il vantaggio di Alvaro Morata nel primo tempo ha lanciato la Vecchia Signora, che sembrava poter andare incontro ad un successo per alcuni scontato, soprattutto per quelli che sono i valori sulla carta. Poi il secondo tempo, dove gli equilibri sono cambiati e soprattutto hanno visto venire fuori la squadra di Zanetti.
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E cosi la rete di Aramu, una perla che ha esaltato il Penzo ed i tifosi del Venezia. Cosi l’uscita di Dybala, altro pezzo che ha composto un puzzle nefasto per la Juventus. Con l’argentino, infatti, è sembrato abbia lasciato il campo anche l’incisività della squadra bianconera che non è riuscita a riportarsi in vantaggio.
Un pareggio che tiene i bianconeri ancora lontani dalla vetta della classifica, ma che soprattutto rimarca i limtii (soprattutto mentali) di una squadra che ha ancora bisogno di risolvere le problematiche interne.