Gianni Infantino, in occasione dell’evento organizzato dalla FIFA per ricordare Paolo Rossi, ha parlato della Superlega.
E’ terminata in settimana la fase a gironi della Champions League, dove ci sono state molte sorprese: la più eclatante è stata la ‘retrocessione’ del Barcellona in Europa League. I catalani hanno dovuto lasciare il passo al Benfica, che si è qualificato come secondo dietro al Bayern Monaco.
Gli esiti della fase a gironi sono in contrasto con il concetto di Superlega, dove era stato eliminato il ‘merito sportivo’. Su questo progetto, di cui fanno parte ancora Juventus, Real Madrid e Barcellona, si è soffermato Gianni Infantino, in occasione dell’evento della FIFA per ricordare Paolo Rossi: “Siamo consapevoli che il calcio sta andando verso un gruppo sempre più piccolo di élite, sia a livello di club che di Nazionali”.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Juve, Infantino sulla Superlega: “Il nostro ruolo è quello di globalizzare il calcio”
Il presidente della FIFA ha continuato, spiegando che il suo intento va nel senso opposto rispetto a quello della Superlega: “Il nostro ruolo deve essere quello di globalizzare e mondializzare il calcio. Vedremo come potremo muoverci in questo senso: continuiamo a parlarne, e lo faremo anche dopo il 20 dicembre”.
LEGGI ANCHE >>> “Allenerà la Juventus”: il nome a sorpresa che non indovinereste mai
Infantino ha parlato della possibilità di far di organizzare un Mondiale ogni due anni: “Il 20 dicembre ci sarà un summit. Ci saranno tutte e duecento federazioni mondiali. Non parleremo solo di questa ipotesi, ma anche del calcio femminile e giovanile, del calendario internazionale e delle interruzioni dei campionati. Dimostreremo gli aspetti positivi di far disputare un Mondiale ogni due anni“.