Kimmich del Bayern, dichiaratosi no-vax, è fermo da ormai diverse settimane a causa del Covid. Il rientro in campo è previsto ad inizio 2022.
Nei suoi polmoni ha del liquido imprevisto, che gli impedirà di tornare a giocare prima della fine dell’anno. Poi, si vedrà. Intanto, però, in Germania continua a far discutere la situazione vissuta da Joshua Kimmich, convinto no-vax assente dai campi dai primi di novembre: a fermarlo, in particolare, è stato proprio il Covid che gli ha causato alcune conseguenze che il tedesco sta faticando a superare.
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Bayern, Kimmich fa il punto sulle sue condizioni
A fare il punto in merito alle sue condizioni è stato lui stesso, attraverso un post pubblicato su Instagram. “Sto bene e ieri è terminato il periodo di quarantena molto lungo che ho osservato. Non vedo l’ora – ha detto il centrocampista del Bayern Monaco – di ricominciare e di stare con la squadra. Devo avere ancora un po’ di pazienza. Sto meglio ma non sono ancora in grado di allenarmi a pieno a causa di una leggera infiltrazione nei polmoni, una ritenzione idrica provocata da un’infiammazione”.
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Il giocatore, nei prossimi giorni, proseguirà le terapie sotto lo sguardo attento dello staff medico bavarese tuttavia non è ancora chiaro quando potrà rientrare nel gruppo ed allenarsi agli ordini del tecnico Julian Nagelsmann. Probabile che avvenga ad inizio 2022 ma in merito non c’è alcuna certezza. “Svolgerò un po’ di allenamento riabilitativo e non vedo l’ora di tornare in piena attività a gennaio” ha affermato Kimmich, molto critico nei confronti dei vaccini e dubbioso sui loro effetti a lungo termine. Il Bayern Monaco, dal canto suo, ha provveduto a multarlo tagliandogli una parte consistente dello stipendio.