Intervistato a Gr Parlamento, il presidente del Milan Paolo Scaroni ha fatto il punto sul futuro del club. E sull’inchiesta plusvalenze…
Un nuovo stadio, magari entro il 2026 quando Milano ospiterà i XXV Giochi Olimpici invernali. Una proprietà, il fondo Elliott, che non ha alcuna intenzione di lasciare in tempi brevi. L’obiettivo di restituire competitività alla Serie A ma poca comprensione per chi tenta di farlo con le plusvalenze.
Questo, in sintesi, il pensiero di Paolo Scaroni. Il presidente del Milan si è sbottonato durante un’intervista a Gr Parlamento, andando a toccare molti punti che sono al momento al centro dei pensieri dei tifosi rossoneri e di tutti gli appassionati di calcio italiani. Mentre l’inchiesta sulle plusvalenze gonfiate continua ad andare avanti.
A proposito di questa Scaroni afferma di avere poco da dire “anche perché il Milan non è coinvolto, tuttavia non vorrei che il denominatore comune sia che le squadre italiane perdono soldi e per questo cercano di fare i salti mortali per far quadrare i conti.” Un problema che secondo il numero uno rossonero sarà sempre presente fino a quando la Serie A non avrà riacquistato la competitività perduta.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Il futuro del Milan tra stadio e proprietà
In questo senso, almeno per il Milan, una grossa mano può arrivare dal nuovo stadio. L’impianto che dovrebbe sostituire il Giuseppe Meazza-San Siro oggi è un progetto, ma potrebbe diventare realtà presto. Quando? “Il nostro obiettivo è averlo per la stagione 2026/2027, quindi per l’estate 2026. San Siro inaugurerà le Olimpiadi invernali, ma accanto avrà già il nuovo impianto.”
Il nuovo stadio andrà a migliorare Milano, come in passato è avvenuto per altre opere contestate dai milanesi ma infine accettate di buon grado. Questo è il pensiero di Scaroni: “Penso a City Life, che oggi a Milano sono contenti di avere. Anche questa operazione contribuirà a migliorare la città e a renderla più vivibile.”
LEGGI ANCHE>>>Pedri o Gavi? Macché, in Serie A c’è un Under 23 che vale 70 milioni
In tutto questo i tifosi si chiedono quanto durerà l’epoca Elliott. Il fondo di investimenti si è trovato proprietario del Milan quasi suo malgrado, ma oggi sembra intenzionato a restare a lungo: “Elliott non ha alcun obbligo di chiudere l’investimento, certo un giorno lo farà ma soltanto se si presenteranno le giuste condizioni. E credo che quel giorno sia ancora lontano.”