Spalletti parla ai microfoni di ‘Dazn’ nel post partita di Sassuolo-Napoli: spiega il motivo della sua espulsione sulla punizione del 2-2.
Luciano Spalletti, sul finale del match giocato dal Napoli contro il Sassuolo a Reggio Emilia, ha ricevuto un cartellino rosso per proteste. L’espulsione è arrivata dopo un fallo che Defrel ha secondo il tecnico commesso su Rrahmani, prima che poi Demme commettesse a sua volta fallo su Kyriakopoulos e che l’arbitro Pezzuto concedesse il calcio di punizione. Occasione questa trasformata dalla coppia Berardi-Ferrari nel 2-2 del risultato finale. Spalletti allora, nel post partita ai microfoni di ‘Dazn’, ha voluto spiegare i motivi della sua protesta.
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Napoli, Spalletti critico ai microfoni di Dazn: “Vi dico perché”
Luciano Spalletti, quindi, è intervenuto critico e diretto ai microfoni di ‘Dazn’ nel post partita di Sassuolo-Napoli. I padroni di casa hanno messo in difficoltà, specialmente sul finale, i partenopei, ma Spalletti non ha apprezzato quanto avvenuto in occasione della punizione che ha portato al pareggio: “Sono stato espulso per aver protestato sul fallo non fischiato su Rrhamani. E invece l’arbitro ha fischiato dopo il fallo per il Sassuolo con giallo per noi“.
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“Da quella punizione – ha continuato il mister – è nato il 2-2. Defrel mette il ginocchio sinistro sulla gamba di Amir. Ho protestato su questo fallo. Dalla panchina mi sembrava netto. Ai calciatori si dice sempre di non andare dagli arbitri a protestare, poi succede a molti e uno reagisce in maniera pronta”.