Donnarumma è stato premiato come miglior portiere con il Trofeo Yachine, battendo Mendy: Beye però non è d’accordo con la scelta.
Gianluigi Donnarumma è stato premiato nella serata di ieri come miglior portiere per l’anno 2021, battendo quello che sicuramente è stato fino all’ultimo momento il rivale più pericoloso. Il portiere del PSG ha, infatti, vinto il Trofeo Yachine sfidando Edouard Mendy che con il Chelsea ha condotto un’annata strepitosa, coronata dalla vittoria della Champions League. E si è, inoltre, posizionato come 10° nella classifica finale dei pretendenti al Pallone d’Oro.
La scelta di Gianluigi Donnarumma come miglior portiere ha sicuramente inorgoglito il presidente del Paris Saint-Germain, Al-Khelaifi che ai microfoni de ‘L’Equipe’ ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di vedere Gianluigi vincere il Trofeo Yachine. Alzare questo trofeo all’età di 22 anni è un traguardo straordinario”. Ma, al tempo stesso, ha sollevato anche delle critiche. Ecco cosa ha detto quindi Habib Beye dopo l’assegnazione del premio.
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Donnarumma vince il Trofeo Yachine ma Beye non è d’accordo: Un’ipocrisia”
Habib Beye, ex giocatore di PSG, Marsiglia, Aston Villa e Newcastle e attualmente corrispondente di ‘Canal+’, non ha particolarmente gradito la decisione di assegnare il Trofeo Yachine a Donnarumma. Ha perciò dichiarato: “Era già scritto da anni. Ed è una cosa che dico anche alla Fifa, che sui social mette Mendy senza maglia, in secondo piano e nascosto. È la realtà, smettiamola di essere ipocriti. Perché valorizzare l’Europeo più della Champions? Dove sta l’anno eccezionale? Un anno è di dodici mesi, non di un mese di competizione. Smettiamola con questa ipocrisia“.
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“Mendy – ha proseguito Beye – nella sua stagione ha avuto complessivamente più successi di Donnarumma. Nei 12 mesi Mendy è stato il migliore d’Europa, non c’è discussione. Non ha vinto perché è africano e senegalese e la sua nazionale non brilla come l’Italia a livello mediatico. Questo vuol dire che un nazionale africano, ma anche polacco come Lewandowski, non è riconosciuto come un nazionale europeo o italiano”.