Gianluigi Buffon, portiere del Parma, ha parlato nel post-match della partita col Como ai microfoni di SKY, dopo aver parato un rigore fondamentale.
Un pareggio tra Como e Parma che potrebbe essere poco soddisfacente per i ducali, considerato che si trovano nella metà pericolosa della classifica, quella destra. Eppure per Gigi Buffon la serata è stata da incorniciare. Se Gliozzi è stato autore della rete dell’1-1, è stato l’ex portiere della Juventus a negargli la personale doppietta, parando un rigore spartiacque.
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Parma, Buffon para un rigore decisivo e risponde ai “pappagalli”
È il terzo penalty su sei in stagione che Buffon neutralizza e a 43 anni significa che, al di là del talento, ci sono delle abilità e dei trucchetti che bisogna saper conoscere e attivare nel momento giusto. “Il passo dentro la riga di porta, quando si calciano i rigori, ti dà la possibilità di fare una finta. Partendo dalla riga con una finta sono già fuori. È un piccolo escamotage”, ha infatti spiegato l’estremo difensore al Club di ‘SKY’.
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Una lezione in diretta, ma anche la ghiotta occasione di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. All’emittente, infatti, Buffon poi dichiara: “Ho sempre giocato per i tifosi. Sono lontano, mi pare, dal non essere un pararigori, ma bisogna stare zitti e lavorare. La vita ti dà sempre modo di rifarti. Dopo Lecce, quando perdevamo 4-0 a fine primo tempo, mi è toccato sentire due pappagalli chiedere perché Buffon non abbia smesso. Dovrei smettere perché un tempo è andato male e tutte le altre partite non hanno valore? Mi aggrappo allo stupidotto che dice certe cose e gliela faccio pagare”.