Ibrahimovic parla di Nazionale e della spallata ad Azpilicueta: “E’ troppo facile prendersela con i miei compagni, l’ho fatto apposta”.
Zlatan Ibrahimovic torna a parlare e lo fa con una lunga intervista rilasciata al ‘The Guardian’. L’attaccante del Milan di Stefano Pioli, tra i tanti temi toccati, ha parlato anche di Nazionale. Lo svedese, in particolare, si è soffermato sulla spallata con cui ha colpito Azpilicueta nell’ultimo match tra Spagna e Svezia. A causa di quel gesto salterà la semifinale dei playoff per la qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022.
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Ibrahimovic, spallata ad Azpilicueta
Ecco quanto dichiarato: “Ho colpito Azpilicueta con la Nazionale, l’ho fatto apposta. Non mi vergogno a dirlo, si è comportato male nei confronti di un mio compagno di squadra. Ho fatto una cosa stupida, ma è anche un modo per dirgli ‘Non lo fai c***o, non ha il coraggio di farlo contro di me. Ora ti faccio vedere cosa ti succede se lo fai’. Cosa potrebbe dire? Non parlerebbe a me, ma solo al mio compagno che non farà nulla perché è troppo buono”.
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Poi prosegue: “Questa cosa mi ha penalizzato, ma la rifarei lo stesso. Non mi vergogno, io sono questo. Si tratta di far capire che non ci si prende gioco di qualcuno che in quel momento è sdraiato a terra. Attacchi chi sa fare qualcosa, ma prendersela con i miei compagni che hanno venti anni è troppo semplice. Spero che ora Azpilicueta abbia capito”.