La Juventus passa sul campo della Lazio grazie a due calci di rigore messi a segno da Bonucci e si rilancia in campionato.
Una vittoria di autorità, quella che serviva dopo il successo fortunato sulla Fiorentina per certificare l’inversione di rotta della Juventus dopo un inizio di stagione tra luci e ombre. La Vecchia Signora passa all’Olimpico, superando una Lazio spuntata priva di Immobile, e si prende tre punti che riaprono i discorsi relativi a un campionato che sembrava ormai perso.
Certo rientrare nel giro per lo Scudetto resta impresa quasi impossibile, ma il quarto posto che vale la Champions League oggi è decisamente più vicino. La Lazio esce dal campo beffata dalla propria ingenuità e da un certo nervosismo che l’ha penalizzata negli episodi-chiave.
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Lazio-Juventus, la sintesi
La Lazio parte bene, con grande convinzione, e sembra in grado di mettere in difficoltà una Juventus che dopo appena 15′ perde anche Danilo sostituito da Kulusevski. A sorpresa però sono i bianconeri a passare in vantaggio, con Bonucci che supera Reina su calcio di rigore concesso dall’arbitro Di Bello dopo l’intervento del VAR che sanziona un fallo di Cataldi su Morata. La Lazio è scossa e rischia addirittura di incassare lo 0-2, con la Juventus che chiude in crescendo la prima frazione.
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Nel secondo tempo la Lazio tenta di trovare il pareggio ma non riesce a superare le fitte maglie della difesa ospite. È anzi la Juventus a rendersi pericolosa in contropiede: nel finale Chiesa lanciato da Kulusevski viene steso da Reina, l’arbitro indica ancora una volta il dischetto e Bonucci raddoppia. La gara in pratica si chiude qui, con la Lazio furiosa e la Vecchia Signora che addirittura sfiora il tris due volte con Kean.
La classifica attuale
Napoli 32, Milan 32, Inter 25, Atalanta* 25, Lazio* 21, Juventus* 21, Roma 19, Fiorentina 18, Bologna 18, Verona 16, Empoli 16, Torino 14, Sassuolo 14, Udinese 14, Venezia 12, Spezia* 11, Genoa 9, Sampdoria 9, Salernitana 7, Cagliari 6
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