“Insulti, ti ricordo chi è il Real”: Perez contro la UEFA, torna la Superlega

Florentino Perez, durante l’asseblea dei soci del Real Madrid, ha difeso ancora il progetto Superlega ed ha attaccato duramente l’Uefa.

Il concetto della Superlega è ancora molto ‘caldo’ nel mondo politico del calcio. Juventus, Real Madrid e Barcellona non hanno ancora abbondonato il progetto. Le tre società affermano che ci vuole un cambiamento importante, altrimenti molti club correrebbero il rischio di essere sommersi dai debiti.

Il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, è ritornato sull’argomento Superlega durante l’assemblea odierna dei soci dei ‘Blancos’: “Rappresenta la libertà. Per colpa della Pandemia abbiamo cercato di cambiare le dinamiche del calcio affinché non muoia. E’ un progetto che potrà prottegere il Fair Play finanziario“.

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Asensio festeggia con Benzema
Asensio e Benzema Getty Images)

Real Madrid, Florentino Perez: “Le pressioni della Uefa non hanno avuto nessun effetto”

Il dirigente ha poi continuato il suo intervento: “Il formato della Champions League non è corretto. I dati dimostrano che i giovani si stanno allontanando dal calcio, è un fatto che stiamo perdendo i nostri tifosi. Siamo aperti in qualsiasi momento a delle variazioni”. Florentino Perez ha avvisato anche l’Uefa:

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“Gli insulti del presidente della Uefa ad una delle squadra più importanti della storia del calcio non sono accettabili. Devo ricordare all’Uefa chi è il Real Madrid. E’ il team con maggiore successi nella storia del calcio e che ha difeso le tradizioni di questo sport quando erano in pericolo”.

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Florentino Perez ha poi concluso il suo intervento: “Le pressioni della Uefa, che ha negato qualsiasi dialogo, non hanno avuto nessun risultato su tre club con un totale di 20 Champions League. Il fatto più importante è è che la giustizia sportiva spagnola ha portato questo caso alla giustizia europea“.

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