Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, è intervenuto in conferenza stampa tornando a parlare del suo rapporto alla Juve con Ronaldo
Meglio tardi che mai. Sarri fa chiarezza alla vigilia della partita contro la Juventus, gara per lui speciale, ultimo allenatore a vincere uno scudetto coi bianconeri prima delle difficoltà targate Pirlo. L’allenatore della Lazio, intervenuto in conferenza stampa, è tornato a parlare della sua esperienza a Torino e ne ha approfittato per chiarire una frase che gli era stata attribuita poche settimane dopo il suo addio dalla Juventus: “Ronaldo inallenabile? Non c’è una dichiarazione in cui dico ciò, sono dei virgolettati che i giornalisti mi attribuiscono”.
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Sarri, le sue parole prima della Juventus
Oltre al capitolo Ronaldo, con Sarri che fa chiarezza, l’allenatore si sofferma sullo scudetto vinto, un premio alla carriera per la sua scalata dal basso al podio del calcio italiano: “Mi è rimasto un campionato vinto: per uno come me che ha cominciato nelle categorie basse è qualcosa di importante, che chiude un cerchio di vent’anni pieni di sacrifici”.
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Sarri ha anche parlato del suo addio: “Sono arrivato alla Juventus in un momento particolare, venivano da otto campionati vinti, era inevitabile che dessero lo scudetto per scontato. Invece è stato un campionato difficile” ha concluso Sarri, ricordando anche dell’emergenza Covid, della pandemia e dunque del lockdown.